Progetto “ASIA GREEN”

 Inizialmente i lavori hanno interessato le aree a parco giochi dei diversi quartieri oltre che tutta la zona Stadio per la concomitanza della partita di calcio Benevento- Lecce. Nella giornata odierna si sta procedendo, nel pieno rispetto del crono programma, stilato con la ditta risultata vincitrice dell’appalto, alla rifinitura dei giardini di Viale Atlantici di fronte la Scuola Allievi Carabinieri,alle aiuole di ingresso a Pace Vecchia, alla pulizia dei cordoli delle traverse di Viale Principe di Napoli e Capodimonte, ali giardini di S. Maria degli Angeli, al Parco giochi del Rione Libertà, via del Pozzo.

L’affiancamento del contestuale spazzamento delle zone interessate dall’intervento garantirà nell’immediatezza un migliore decoro ambientale del quartiere interessato dall’intervento perché riteniamo che i due servizi debbano ora procedere in maniera contestuale per evitare i vetusti e non efficaci interventi “a macchia di leopardo” anche perché la durata del progetto è annuale e ci consentirà finalmente una programmazione che tenga conto delle stagionalità e di eventuali eventi climatici avversi ad essa collegati. Poiché il progetto prevede l’istituzione del giardiniere di quartiere, a tre mesi saranno convocati i comitati di quartiere per una più puntuale programmazione dei futuri interventi oltre che per testare il gradimento degli interventi sin lì eseguiti. In quell’occasione sarà comunicato anche il sito dove verrà allocata la serra a freddo atta alla preservazione delle piante stagionali dai rigori invernali per ridurne negli anni a venire la necessità di acquisto con un evidente risparmio di gestione. A quella data saremo anche in grado di individuare l’Istituto comprensivo scolastico ove sarà allocata l’aiuola tipo cittadina con tutte le essenze indigene presenti sul territorio per sviluppare con gli studenti un programma di educazione ambientale con principi di botanica nel solco della consueta collaborazione tra l’ASIA e il mondo della scuola. Qualcuno potrebbe chiedersi come mai l’Azienda, per la prima volta incaricata della cura del verde, non svolga tale compito con proprio personale: la risposta è innanzitutto nei numeri perché la nostra pianta organica è già carente per 50 unità, e non si poteva penalizzare ulteriormente lo spazzamento, inoltre l’insoddisfazione dell’utenza per gli interventi nel “ramo” degli anni scorsi ha fortemente sconsigliato improvvisazioni indirizzandoci invece verso una nuova progettualità più professionale con una più puntuale supervisone. Del resto Einstein diceva che la follia sta nel fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi.

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