Prorogato servizio ex Autolinee Izzo

La decisione è scaturita al termine di un vertice in Prefettura, cui hanno preso parte, oltre alla stessa Provincia, anche i rappresentanti della Regione Campania, delle EAV BUS, delle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori.
La vertenza delle ex Autolinee Izzo, nel contesto delle ben note difficoltà in cui versa tutto il settore del trasporto pubblico su gomma, è di particolare gravità sia per i disservizi che rischia di innescare per i tantissimi cittadini che servono del mezzo pubblico per spostar5si quotidianamente per motivi di lavoro, sia per la tenuta dei livelli occupazionali sul territorio.
Nel corso del confronto al Palazzo del Governo si è infatti preso atto che la Regione Campania ancora non ha preso una decisione in merito ai servizi di competenza regionale espletati dalle ex Autolinee Izzo e concernenti il percorso da Frasso Telesino, sul confine provinciale sannita, al capoluogo partenopeo ed, inoltre, ha rinviato a data da destinarsi un vertice che doveva tenersi presso l’assessorato regionale ai trasporti con tutte e cinque le Province al fine di discutere sulle strategie e sulle misure da porre in campo per contrastare lo stato di crisi del settore e, dunque, anche della specifica vertenza in discorso. Alla luce di tanto, la Provincia ha assunto l’impegno alla proroga del servizio, per la parte di propria competenza, fino alla fine del corrente anno solare.
«Si tratta – ha detto Bello, commentando il provvedimento – di una decisione che assumiamo per spirito di servizio verso le popolazioni e per rispetto nei confronti delle legittime lotte dei lavoratori delle ex Autolinee Izzo. Infatti, ci troviamo di fronte – ha aggiunto l’assessore – ad un atteggiamento preoccupante della Regione Campania che, se da un lato consente alla Provincia di prorogare il servizio, dall’altro non assicura alla stessa la relativa copertura finanziaria. E’ evidente – ha commentato Bello – la responsabilità che la Provincia si è assunta a tutela del Sannio e della sua gente. Spero dunque – ha proseguito l’assessore – che nei prossimi giorni l’assessore regionale voglia riconvocare le Province per discutere finalmente di argomenti che dovevano essere affrontati già prima dell’estate e cioè i Piani provinciali dei trasporti, le politiche tariffarie e la riproposizione dei servizi minimi indispensabili. Sono ormai improcrastinabili decisioni – ha concluso Bello – su questi argomenti principali per sollevare dalla condizioni di precarietà le Aziende che operano nel settore e dare tranquillità agli stessi lavoratori sul loro futuro». 

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