Le prese di posizione di esponenti del P.D. sull’adesione dell’Udeur allo schieramento di centrodestra e le invocazioni e le richieste di intervento rivolte al Senatore Viespoli -dotato peraltro di riconosciuta capacità di analisi e di autodeterminazione- palesano il loro senso ed il modo di intendere la politica.C’è un accordo nazionale e regionale siglato dai massimi vertici di F.I., A.N. e Udeur sulla base di un ragionamento politico che prende atto e riconosce una sostanziale unità valoriale e di prospettiva in chiave europea.Correttamente è stata posta la questione della coerenza e della consequenzialità della scelta a tutti i livelli per sgombrare il campo definitivamente da ogni possibile ambiguità.Saranno i fatti a dimostrare la coerenza della scelta con l’esigenza di apertura, inclusione e contaminazione di tutti i moderati che il nuovo partito vuole rappresentare. Sarà anche il momento per verificare il senso di appartenenza e l’attaccamento degli eletti ai valori del nascente PDL, il rispetto della linea politica, il riconoscersi in un percorso comune o in una mera sommatoria di singole posizioni portatrici di interessi autonomi. Va rigettato il tentativo di ricondurre la vicenda alla contrapposizione personale, allo scontro tra singoli ed alle incompatibilità personali. La discussione é politica e tale deve restare.E’ ovvio ed auspicabile, allora, che in tempi brevi si arrivi ad un contatto tra i vertici provinciali dei partiti per esaminare concretamente la situazione alla provincia, al comune di Benevento e nell’intero Sannio, senza isterismi e con il coinvolgimento di tutti i livelli rappresentativi.Giova ricordare che il nuovo corso che si avvia dovrà seguire un percorso chiaro, trasparente e soprattutto riconoscibile all’esterno.Il tempo dei caminetti, dei tavoli riservati e dei rapporti personali è finito e questo è bene che sia chiaro a tutti, anche agli amici del P.D. Avv.Salvatore Verrillo – Presidente Prov.le AN – PDL
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