Rai: Gasparri, ‘su Scurati castello di carte montato ad arte’

Roma, 28 apr. (Adnkronos) – “Quello di Scurati non è un disguido telematico è semplicemente un castello di carte montato ad arte. Non c’è stata nessuna censura. Dalla redazione della trasmissione di Rai 3 è stata mandata ai dirigenti Rai una scaletta con scritto accanto a Scurati ‘TG’, trattamento gratuito. Abbiamo le carte. I bugiardi sono tali e non vediamo l’ora che in commissione di Vigilanza i vertici della Rai possano confermare quello che è vero. Qualcuno ha mentito e continua a mettere in scena, anche nelle puntate successive, una sceneggiata per passare da martire. Ma i martiri veri li conosciamo, i martiri da palcoscenico li abbiamo incrociati più volte”. Lo afferma Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato e componente della commissione di Vigilanza.

“Per quanto riguarda poi la nota dell’Usigrai -aggiunge- spieghino chi ha rubato i 100mila euro al sindacato, spieghino se è vero che avrebbero avuto un dipendente in nero, loro che dovrebbero tutelare i diritti dei lavoratori, spieghino se lo sciopero è dovuto a questioni di indennità o ad altro. Le bugie hanno le gambe corte. Sia che le dica chi conduce trasmissioni, sia che le dicano alcune associazioni sindacali che hanno perso un monopolio di stampo sovietico. Viva la libertà e il pluralismo sindacale. Per questo sciopera l’Usigrai, perché non ha più il monopolio stalinista. Si rassegnino. Il mondo è cambiato ed è arrivata la democrazia anche dentro la Rai”.

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