RAPINARONO UN GIOVANE OPERAIO STRANIERO DI 18 ANNI.ARRESTATO UNO DEGLI AUTORI E DENUNCIANO IL COMPLICE A PIEDE LIBERO

I fatti: nei primi giorni del mese di ottobre di quest’anno, i Carabinieri della Stazione di Benevento sono venuti riservatamente a conoscenza che era stata perpetrata una rapina in danno di un giovane operaio nazionalità straniera al quale gli era stato sottratto il proprio portafogli contenente la somma contante di € 300,00 circa nonché documenti ed effetti personali.

I militari, nell’approfondimento della notizia appresa, hanno acquisito anche il fatto che la rapina era stata commessa all’interno dei locali di una comunità di accoglienza del capoluogo e che gli autori erano da ricercare tra due ragazzi, anch’essi di origine straniera.

Pertanto una volta avvicinata la vittima ed averlo aiutato a vincere le sue paure e le sue ritrosie, i Carabinieri hanno appurato che i due rapinatori, dopo avere appreso che il giovane aveva riscosso lo stipendio derivante dalla sua attività di operaio, lo avevano spinto all’interno di una stanza dello stabile della citata comunità, e qui, dopo averlo minacciato dapprima verbalmente, per farsi consegnare il portafogli, lo hanno attinto alla testa utilizzando un coltello provocandogli lesioni, dandosi poi alla fuga con la refurtiva asportata.

Successivamente i Carabinieri, nel corso dell’attività investigativa richiesta dal caso, sono pervenuti all’identificazione degli autori nonché all’acquisizione di elementi di reità a carico dei due giovani stranieri grazie anche alle testimonianze poi fornite da altri ospiti della comunità. Inoltre, le indagini per pervenire all’identificazione del M.M. sono state condotte anche utilizzando il più famoso social network esistente: Facebook.

Infatti grazie all’aiuto di un ospite della comunità iscritto al network e dopo avere sfogliato vari profili e contatti, veniva rintracciato un giovane le cui fattezze erano corrispondenti a quelle fornite dalla vittima e che poi si è rivelato essere uno degli autori.

Ad epilogo della vicenda, nella mattinata odierna, i Carabinieri hanno prelevato lo Iannella dalla sua abitazione e, dopo l’espletamento delle formalità di rito, lo hanno riaccompagnato al suo domicilio in regime di detenzione domiciliare a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.

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