Lo ha detto Vincenzo De Luca, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Campania, nel corso di un incontro con la stampa a Benevento. "Viene Tremonti – ha aggiunto De Luca – dopo aver depredato il Sud di venti milioni di euro di fondi FAS, viene Matteoli dopo aver tolto i finanziamenti alla Napoli-Bari, alla Benevento-Telese- Caianello. La verità è che non c’é un becco di euro. Allora io dico di fare meno viaggi diplomatici e di destinare un po’ più di risorse al Mezzogiorno, alla Campania, e meno alla Lombardia".
Non si riempie piazza del Plebiscito – dice De Luca – se non c’é un’onda di entusiasmo, di tensione morale straordinaria. Abbiamo incontrato le famiglie, le persone perbene, la gente semplice, coloro che vivono una vita con fatica e sudore, quelli che sono l’esatto opposto delle famiglie che vengono descritte per televisione come nel Grande Fratello. La vita normale non è come quella". "Abbiamo trovato questa gente – continua De Luca – e sono estremamente fiducioso in quanto l’invito a unire tutte le persone perbene, al di là dei colori politici, mi pare stia passando.
Siamo lieti di non presentarci con i notabili che hanno devastato la sanità in Campania. Noi siamo il rinnovamento, con noi si volta pagina. Il centrodestra rappresenta i notabili". Lo ha detto, rispondendo a domande sulla sanità, il candidato del centrosinistra Vincenzo De Luca. "Ma davvero possiamo continuare per altri cinquant’anni a dover fare l’anticamera davanti alle stanze dei notabili anziché entrare in Europa e vedere rispettati i meriti, le professionalità, e non le appartenenze politiche? Questa volta i notabili non serviranno a nulla".
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