La villa dista una cinquantina di metri dal Teatro Romano, all’interno della cinta delle mura longobarde e sono stati ritrovati dei frammenti ossei umani, in pratica uno scheletro, probabilmente di un neonato,una piccola moneta con un’iscrizione e nel cortile in un tombino mura presumibilmente di origine romana.
La scoperta a seguito di lavori che operai stavano effettuando per la costruzione di un solaio per eliminare l’umidità persistente nella cantina.
Immediatamente il proprietario dell’immobile ha allertato la Procura della repubblica e la Soprintendenza. Un sopralluogo è stato effettuato dal medico legale Enzo Migliorelli, e tecnici della stessa Procura. E’ anche è intervenuta Luigina Tomay della Soprintendenza.
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