Rifiuti Piano Cappelle, Lonardo (ASIA) scrive a Prefetto e Forze dell’Ordine

“Lunedì 16 marzo 2009, ex Villaggio dell’Artigianato, in prossimità del Gaveli, Piano Cappelle: ancora un day after per l’emergenza vandalismo con l’ennesimo rinnovo di una vera e propria discarica a cielo aperto, dove c’è veramente di tutto, dagli ingombranti di ogni forma e dimensione al tal tal quale confezionato in tipologie variegate di sacchetti che si offrono appetitosi a branchi di famelici cani randagi.Una tonnellata al giorno di rifiuti sversati senza ritegno da alcuni cittadini – prosegue Lonardo- soprattutto di San Nicola Manfredi e San Giorgio del Sannio, Comuni che si definiscono virtuosi avendo superato la soglia del 50%, soglia che tra l’altro gli consente di accedere ad agevolazioni per i finanziamenti europei, quei finanziamenti cui Benevento non può ancora accedere essendo le nostre percentuali “drogate” dalle 5 tonnellate giornaliere di indifferenziata che raccogliamo come provenienza da altre realtà.Del resto l’assunto sarebbe semplice anche per Forest Gump : se i Comuni che fanno la differenziata con il porta a porta fanno mediamente il 50%, togliendo i cassonetti dalla strada, dove sversa il 49% restante? Chiaramente a Benevento dove la mattina si accompagnano figli e monnezza, monnezza che, raccolta dall’ASIA, deve essere smaltita in discarica con costi a carico dell’utenza cittadina: oltre il danno anche la beffa che per me è tripla in qualità di Presidente danneggiato, beffato e pure contribuente! L’immondizia in quel sito, ma potrei citarne altri come Madonna della Salute, via Appia Antica, Mura della Caccia, via Rotili, via Aldo Moro, Piazza Basile, tutte passeggiate dello sverso selvaggio, è talmente tanta da non poter essere smaltita dai nostri automezzi in una giornata di lavoro!I tavoli di concertazione con tutti gli organismi preposti al controllo del territorio si sono rilevati infruttuosi, mentre la possibilità di reperire fondi per la videosorvaglianza nell’attualità ha le stesse probabilità di riuscita del biblico cammello che doveva passare attraverso la cruna dell’ago, per non parlare dei ricchi in Paradiso!Però adesso basta: ognuno si assuma le propria responsabilità, come faccio io nella quotidianità di gestione di un’azienda praticamente inesistente solo fino a 2 anni or sono e si provveda a sorvegliare i siti e a sanzionare gli incivili chiamando a collaborare anche la polizia municipale dei paesi confinanti in quanto questi vandali sono soprattutto degli evasori, che non essendo iscritti a ruolo non possono usufruire della raccolta porta a porta.Mi rendo conto che oggi come oggi in questo Paese i problemi più eclatanti sembrano poter essere risolti solo con l’ausilio di trasmissioni sul tipo Striscia o le Iene, ma mi rifiuto a tali soluzioni trash e ancora un’enorme fiducia nelle Istituzioni, come spero continuino ad averla i cittadini di Benevento”.

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