“Rilanciare le infrastrutture nel Sannio – Innovazione e lavoro”.

“Il recupero del divario infrastrutturale del Mezzogiorno rappresenta oggi, nel mutato scenario economico, un tema ancor più centrale come possibile risposta alla crisi”, ha dichiarato l’on. Costantino Boffa intervenendo stamani al convegno organizzato dalla Cgil di Benevento sul tema “Rilanciare le infrastrutture nel Sannio – Innovazione e lavoro”.“Mentre siamo costretti a registrare una progressiva diminuzione delle risorse destinate al Mezzogiorno da parte del Governo, delle amministrazioni pubbliche e dello Stato, lo sblocco delle opere pubbliche come strategia in funzione anticiclica – ha proseguito – rappresenta una possibilità per immettere nel tessuto economico nuove risorse utili alla ripresa. Di fronte ai tagli al Fondo Fas per circa 20 miliardi di euro, allo smantellamento di quel sistema di finanza unificata sul quale si era puntato per rilanciare una politica di investimenti per il Sud, c’è bisogno di un impegno concreto e congiunto di tutte le forze parlamentari ed economiche meridionali. Su questo tema i parlamentari meridionali di centrodestra dovrebbero farsi sentire di più anziché mostrarsi incerti e silenziosi di fronte alla necessità di difendere gli interessi del Mezzogiorno”. Tornando al tema delle infrastrutture l’on. Boffa ha aggiunto: “Se la scelta di puntare sulle opere pubbliche appare strategica per il Paese, lo è ancor più qui nel Sannio, dove la vera sfida è rappresentata dalla cosiddetta “cura del ferro”, dal rilancio del trasporto ferroviario. Il vero tema in questo campo non è, a mio avviso, la contrapposizione tra le grandi e le piccole opere bensì la priorità a quelle già cantierate o pronte per essere iniziate, in una strategia di attenzione tanto ai grandi quanto ai piccoli interventi. Ne sono esempio le opere comprese nella strategia infrastrutturale che abbiamo messo in campo in questi anni per lo sviluppo della nostra provincia, come l’Alta capacità ferroviaria Napoli-Bari alla cui realizzazione si sta procedendo per lotti, con interventi sulla rete esistente e tratti sui quali si interverrà ex novo. A tal proposito, qui a Benevento il prossimo 17 aprile, si terrà la presentazione del progetto preliminare delle tratte ancora sprovviste di progettazione, in una iniziativa congiunta tra le Regioni Campania e Puglia e il Governo nazionale e con la partecipazione dei dirigenti di Ferrovie dello Stato.C’è poi il raddoppio della statale Benevento-Telese-Caianello, appena riconfermata dal Cipe grazie ad un lavoro bipartisan al quale abbiamo dato un grandissimo contributo con l’appostamento da parte del governo di centrosinistra e della Regione Campania di ben 258 milioni di euro. Un’opera per la quale continueremo a seguire l’iter amministrativo fino all’apertura dei cantieri. Così come continueremo a seguire l’iter per il progetto di potenziamento della Benevento-Napoli via Valle Caudina, necessario ad agganciare questa provincia alla metropolitana regionale, e a lavorare affinché il Fortore e le altre aree interne della provincia vengano incluse nel disegno infrastrutturale sin qui esposto e nelle grandi reti della comunicazione immateriale”.“Parliamo dunque di opere essenziali a trasformare il Sannio in un importante nodo della logistica nel Mezzogiorno, come previsto dal progetto per la realizzazione della piattaforma logistica di contrada Olivola; un progetto per la cui realizzazione serve un approccio realistico e concreto che porti al più presto alla presentazione dello studio di fattibilità e all’apertura di un dibattito con la città su questioni quali dimensioni, occupazione ed investimenti”. “Per realizzare questo disegno complesso – ha concluso – per rimuovere finalmente le cause che impediscono il decollo di questo territorio, è necessario concentrare su questi obiettivi la programmazione e la spesa dei fondi comunitari 2007-2013; dobbiamo farlo subito se non vogliamo correre il rischio di disperdere le possibilità di questa grande occasione”. Benevento 16 marzo 2009

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