RIFIUTI: S.ARCANGELO; COLASANTO, MANCA VALUTAZIONE IMPATTO

“Al di là dell’emergenza e delle deroghe concesse alla struttura commissariale, la valutazione ambientale è sicuramente necessaria. Tanto è vero – aggiunge – che il commissariato rifiuti ha correttamente inoltrato richiesta per la valutazione all’assessorato regionale all’Ambiente sia per la discarica di Savignano Irpino, sia per quella di Sant’Arcangelo. Lunedì prossimo la commissione Via dovrebbe pronunciarsi per il sito irpino, l’altra settimana per quello sannita. E se gli esperti dovessero dare parere negativo cosa accadrebbe? Il Commissariato bloccherebbe i lavori?”, domanda ancora Colasanto. Che ancora una volta contesta la scelta del sito: “Non è possibile sversare i rifiuti campani sempre nelle stesse aree. Sant’Arcangelo ha già dato in termini di solidarietà con le discariche che negli anni passati hanno ricevuto centinaia di migliaia di tonnellate di rifiuti napoletani. Soltanto responsabilizzando le province campane, affidando loro il compito di provincializzare veramente il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti, si risolverebbe il decennale problema, altrimenti si tratta sempre e soltanto di scelte tampone”. Colasanto continua: “Sapete quanto distano Sant’Arcangelo e Savignano Irpino? Poco più di dieci chilometri in linea d’aria. Per cui, badate bene, in un raggio così ridotto verrebbero realizzate due mega discariche di milioni di tonnellate di rifiuti provenienti dalla Campania, compromettendo per sempre la vocazione agricola dell’intero territorio”. Comunque, per Colasanto “sarebbe stato molto più giusto, prima di assumere qualsiasi iniziativa, attendere la valutazione d’impatto ambientale. Spero che il commissario De Gennaro e la provincia di Benevento che ha indicato il sito attraverso l’allora presidente Nardone, trovino idonee soluzioni per evitare alle popolazioni di Sant’Arcangelo e dei comuni vicini questa nuova ‘aggressione’ ambientale”.

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