E’ quanto afferma il sottosegretario al Lavoro, Pasquale Viespoli.’E’ troppo facile, da parte di Bertolaso, scaricare genericamente le colpe sui meridionali, senza denunciare, con la stessa forza, le responsabilita’ di Bassolino e della Jervolino, anche per evitare che il senso dello Stato si confonda con il consociativismo istituzionale. Cosi’ come e’ profondamente sbagliato, nella crisi che investe la scuola, dalla Val d’Aosta a Pantelleria, far coincidere -rimarca Viespoli- il problema della qualita’ con la professionalita’ degli insegnanti di quattro regioni meridionali, ‘da migliorare con corsi intensivi’. In tal modo, sicuramente in buona fede, non si contribuisce a migliorare la scuola ma si da’ luogo a un’ulteriore perdita di prestigio, di autorevolezza e di legittimazione di tutti gli insegnanti meridionali’.’Il Sud ha problemi enormi e criticita’ drammatiche ma anche intelligenza, qualita’ umana, orgoglio dell’identita’, senso delle istituzioni e cultura della responsabilita’ per affrontare la sfida del grande cambiamento civile, sociale e politico, compresa quella della competizione tra territori e del federalismo, a condizione che la si smetta, consapevolmente o inconsapevolmente, di alimentare contrapposizioni e antagonismi e si accompagni e valorizzi, piuttosto, il Sud positivo che c’e’ nella scuola, nella cultura, nell’arte, nelle professioni, nelle imprese e nelle istituzioni. Il Sud ha, come il Nord, una ferma volonta’ di liberarsi definitivamente da criminalita’, assistenzialismo e clientelismo ma anche -conclude il sottosegretario al Welfare- da un antropologismo superficiale e fuorviante. Peraltro il compito storico del Pdl e’ quello di esprimere culturamente, politicamente e progettualmente una nuova sintesi nazionale’. RIFIUTI: LABOCCETTA (PDL), NECESSARIE ELEZIONI IN CAMPANIA (ANSA) – NAPOLI, 24 AGO – Il parlamentare del Pdl Amedeo Laboccetta sollecita un cambio di classe dirigente in Campania, dove solo le elezioni, dice, potranno garantire che chi ha sbagliato paghi: ‘Per avere credibilita’ internazionale non dobbiamo dimenticare le precise responsabilita’ di Bassolino e Jervolino sulla tragedia dei rifiuti’, dice il deputato.’Ha ragione il sottosegretario, Pasquale Viespoli, non dobbiamo confondere la doverosa collaborazione istituzionale con il consociativismo politico, che tanti danni ha prodotto nella storia d’Italia – continua – Napoli e la Campania, oggi, stanno pagando con il calo di presenze turistiche gli effetti della tragedia rifiuti, superata grazie all’impegno personale del premier Berlusconi, ma non dobbiamo dimenticare le responsabilita’ politiche di chi ha prodotto questi danni’.’Non e’ mai esistita un’indistinta responsabilita’ dei napoletani sulla tragedia rifiuti, ma una precisa serie di errori – aggiunge Laboccetta – spesso in malafede, di chi ha detenuto e detiene responsabilita’ di governo alla Regione e nella citta’. Abbiamo il dovere di fronte all’Europa non solo di risolvere il problema, ma per riguadagnare credibilita’ internazionale non possiamo passare sopra le responsabilita”.’Il ‘voltar pagina’ significa ridare la parola ai cittadini per un cambio di classe dirigente – conclude – Lo stesso Berlusconi garanti’ che sarebbe giunto il tempo delle responsabilita”.
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