I mezzi pesanti erano stati occultati in Contrada Olivola, all’interno di un capannone industriale abbandonato: ancora non del tutto chiara la loro destinazione, probabilmente sarebbero potuti servire a caricare il ricavato di uno o più furti in danno dei depositi presenti in zona o per effettuare un blocco stradale e rapinare un furgone porta-valori ovvero, ancora, avrebbero potuto essere destinati al mercato nero dei pezzi di ricambio, visto che i Militari hanno rinvenuto anche delle parti meccaniche e di carrozzeria appartenute a veicoli della stessa taglia, nonché 10 centraline del sistema di antifurto satellitare Viasat, tracce evidenti che il sito fungesse da vera e propria base per lo stoccaggio e lo smercio di veicoli trafugati.
Grande la soddisfazione (e la gratitudine espressa all’Arma) degli imprenditori molisani alla riconsegna dei propri mezzi, il cui valore si aggira intorno agli 80mila euro.
Il restante materiale, invece, è stato sottoposto a sequestro ed è ora al vaglio degli inquirenti per la ricerca e l’individuazione degli ignoti rei.
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