RIUNIONE DISCARICA SANT’ARCANGELO TRIMONTE

L’incontro era finalizzato a discutere, con l’assessore regionale alle attività produttive Andrea Cozzolino, sulle prospettive e sulle possibilità di intervento per la tutela e la salvaguardia del comparto agricolo e degli altri comparti produttivi nell’area interessata dall’insediamento del Commissariato e sulla quale gravitano Aziende e Ditte di tre comuni sanniti (Apice, aduli oltre allo stesso Sant’Arcangelo Tr.). L’incontro con l’assessore Cozzolino però non si è tenuto per le vibrate proteste, comunque sempre civili e composte, da parte dei cittadini riuniti nella Sala Consiliare della Provincia. Per molti operatori locali, infatti, con l’arrivo dei provvedimenti del Commissariato di esproprio dei terreni per realizzare la mega discarica, si sono cancellate le prospettive di lavoro e si sono create spesso anche le condizioni di non poter onorare i mutui fondiari contratti nei mesi scorsi. Probabilmente per molti di loro l’unica strada per sopravvivere sarà quella dell’emigrazione, aggiungendo al danno ambientale la beffa di desertificare un territorio già da decenni soggetto a forti fenomeni di spopolamento.Ai cittadini è andata piena ed incondizionata solidarietà da parte di tutte le Istituzioni presenti. In particolare, il presidente della Provincia Aniello Cimitile ha affermato che la Provincia ed egli stesso sono pronti ad una battaglia ad oltranza perché, ha spiegato Cimitile, un insediamento di discarica di quelle dimensioni comporta problemi gestionali gravissimi soltanto sotto il profilo ambientale per almeno trent’anni. Sin dall’insediamento in carica, ha quindi detto il presidente, mi sono sforzato di far capire quanto costi l’insediamento non solo in termini economici, ma anche sociali ed ambientali. Infine, il presidente ha dichiarato essere necessario realizzare un vero e proprio dossier sull’agricoltura e sulle altre attività produttive dell’area interessata al fine di chiedere alla Regione iniziative per la salvaguardia territoriale.La presidente del Consiglio regionale della Campania Sandra Lonardo, dal canto suo, affermato che non sarebbero stati rilevati dai tecnici del Commissariato tutti i diversi parametri indispensabili per l’individuazione di una discarica controllata, ha assicurato un intervento presso il Commissario di Governo per chiedere risposte concrete rispetto ai problemi creati dall’insediamento, nonché almeno una moratoria o una rimodulazione del programma insediativi. Infine, la Lonardo ha chiesto di mettere in campo iniziative di supporto per limitare, secondo le norme vigenti, i danni alle attività produttive locali. Dopo un intenso ed aspro dibattito, si è accettata la proposta del presidente Lonardo di convocare con urgenza la VIII Commissione consiliare per le attività produttive, presieduta da Sebastiano Sorrentino, cui far partecipare l’assessore Cozzolino, i rappresentanti delle Istituzioni locali, dei cittadini e del Comitato civico, per mettere a fuoco sia le emergenze create dall’insediamento sulle attività produttive locali, sia le possibili misure di contrasto e di salvaguardia del territorio ferito dall’insediamento. All’incontro erano presenti, oltre ai presidenti Lonardo e Cimitile, il consigliere regionale Fernando Errico, il consigliere Sebastiano Sorrentino, presidente della Commissione agricoltura del Consiglio regionale della Campania, i sindaci di Sant’Arcangelo Trimonte Aldo Giangregorio e di Paduli Giovanni De Gennaro.

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