“Riunione interlocutoria presso la Prefettura di Benevento sulla vertenza dell’A.O. San Pio”

Dopo le molteplici richiesta di incontro formulate al Management dell’A.O. San Pio, le quali sono rimaste prive di riscontro, si è dovuto arriva alla dichiarazione dello stato di agitazione e la richiesta della conciliazione obbligatoria per poter affrontare, in tutte le varie sfaccettature, le ataviche questioni che hanno, e stanno, interessando tutto il personale sanitario e le conseguenti criticità nei tratti organizzativi.
La riunione di oggi presso la Prefettura, con la Presenza del Sig. Prefetto, i vertici dell’A.O. San Pio di Benevento ed una delegazione di Rappresentati di USB e di Potere al Lavoro, ha avuto questa caratteristica, cioè poter discutere di queste problematiche, oggi ancor più stringenti per effetto dell’acuirsi dell’emergenza da coronavirus COVID19, dove ognuno, per responsabilità e senso civico, è chiamato a dare il massimo sforzo per cercare di debellare questo nemico invisibile.
Partendo proprio da tali aspetti abbiamo esposto, in maniera dettagliata, la carenza degli organici e del demansionamento delle professionalità sanitari oltre che le altre criticità dovute ad una organizzazione approssimativa che ci lascia, comunque, in situazioni di incertezza.
In particolare abbiamo evidenziato il taglio della figura degli ausiliari ed in ragione di ciò si fa leva sugli OSS per sopperire a tali attività, le cui ripercussioni si riflettono, finanche, sugli infermieri i quali, poi, devono anch’essi sopperire alla carenza di personale.
I rappresentati dell’A.O. San Pio hanno rappresentato di aver comunque cercato di meglio utilizzare i lavoratori per rendere al meglio le funzionalità per le quali ci si è chiamati ad assolvere e, per cui, l’organizzazione del lavoro risponde anche al Budget ad oggi destinato al San Pio… ragion per cui hanno preferito investire su Infermieri e OSS questi ultimi, tra l’altro,  di non facile reclutamento,  e non sugli  Ausiliari proprio per dare risposte ai cittadini .
Il prefetto recependo le reciproche posizioni ha chiesto ai Vertici dell’A.O. San Pio – vista il momento particolarmente  critico in cui ci troviamo  dovuto anche la fatto che sono obbligati a rispettare le disposizioni dell’Unità di Crisi Regionale rispetto all’organizzazione per incrementare i posti letto COVID – , di promuovere specifiche  riunioni al fine di poter affrontare, nelle sue sfaccettature,  le questioni da noi poste le quali peraltro attengono non solo ai lavoratori ma anche alle risposte da fornire alla collettività in tema di cure nel nostro nosocomio.
A tal proposito si è convenuto di incontrarsi tra 15/20gg. in Azienda per definire le varie questioni da noi poste ed anche il rispetto della figura dell’OSS, di istituire una squadra di Ausiliari per le pulizie diurne e notturne oltre che ad altri compiti per alleggerire il lavoro degli OSS che sono chiamati nel supportare gli Infermieri.
La USB, pure essendo organizzazione sindacale conflittuale, ha nel suo DNA il senso della responsabilità, per cui accogliendo la proposta formulata dal Prefetto resta con una posizione interlocutoria, e laddove non si dovessero concretizzare gli intendimenti rappresentati durante la riunione, si vedrà costretta ad attiverà le opportune iniziative in ragione delle criticità che hanno determinato la proclamazione dello stato di agitazione e la contestuale richiesta di incontro in Prefettura.

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