Rottura PD-API, Cimitile ritira le deleghe all\’assessore Bello

 I dirigenti del Partito Democratico hanno ribadito la loro convinzione che non siano più sussistenti le condizioni politiche per la prosecuzione di un dialogo costruttivo con l’API ed hanno invitato il Presidente, pur nel pieno rispetto delle sue prerogative istituzionali, ad adottare i provvedimenti conseguenti nell’ambito della Amministrazione da lui presieduta.

Il Presidente Cimitile ha preso atto dell’invito rivoltogli ma, al tempo stesso, ha illustrato uno scenario amministrativo e tecnico, in larga parte definitosi solo dopo la segreteria politica del Partito Democratico, di rilevante impegno, anche con riferimento a quanto emerso dalla riunione della Conferenza Regione-Enti locali tenutasi in mattinata sul riordino delle Province. Ha deciso, pertanto, di limitare, al momento, il rapporto fiduciario fin qui intercorso con il rappresentante dell’API in seno alla Giunta provinciale mediante la revoca delle deleghe ad esso conferite. Contestualmente, ha concordato con Mortaruolo e Ricci di rinviare a fine mese, anche in considerazione dei requisiti procedimentali previsti dallo Statuto provinciale e dopo un ulteriore incontro con gli stessi vertici del partito, la definitiva soluzione della vicenda.

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