Sannio, 27 i sindaci da eleggere

 Si è ipotizzato come data l’otto maggio, ma in tema di elezioni non mancano mai le sorprese, tenuto conto anche dell’incognita circa le elezioni politiche. Nei mesi scorsi si era parlato di elezioni il 27 marzo con una concomitanza delle elezioni politiche. Poi questa ipotesi è caduta, ed ora si attende una decisione ufficiale che dovrebbe arrivare entro la fine di gennaio, tenuto conto che scattano nei mesi precedenti una serie d’adempimenti per i vari uffici elettorali. In ogni caso andranno alle urne nel Sannio per le elezioni amministrative 125.523 elettori. Un test elettorale dunque di rilievo tenuto conto del numero degli aventi diritto al voto. Oltre a Benevento (52.818 elettori) elezioni comunali nei centri di Airola (6936), Bonea (1324), Buanalbergo (2356), Campoli Monte Taburno (1301), Casalduni (1873), Castelpoto (1255), Castelvenere (2232), Castelvetere Valfortore (2674), Dugenta (2504), Foglianise (3026), Foiano (1810), Fragneto l’Abate (1378), Ginestra (748), Pago Veiano (2870), Pesco Sannita (2131), Pietrelcina (2917), San Giorgio del Sannio (8685), San Giorgio la Molara (3629), San Lorenzello (2200), San Lupo (1059), San Nazzaro (844), San Nicola Manfredi (3136), Sant’Angelo a Cupolo (3842), Solopaca (3701), Paduli(4083) e Cerreto Sannita (4197). In questi ultimi due ultimi comuni c’è stato lo scioglimento anticipato dei consigli e quindi sono retti da commissari. Queste elezioni vedono anche un riduzione nel numero dei consiglieri da eleggere. Pertanto nel capoluogo gli attuali 40 consiglieri si riducono a 32. Ne dovranno eleggere 12 Airola, Foglianise, Pietrelcina, San Giorgio del Sannio San Giorgio la Molara, San Nicola Manfredi, Sant’ Angelo a Cupolo, Solopaca, Paduli e Cerreto. Per gli altri comuni i consiglieri da eleggere sono 9. Non potranno ripresentare la loro candidatura perchè hanno già collezionato due mandati i sindaci di Airola Biagio Supino, di Bonea Gennaro Paradiso, Buonalbergo Fernando D’Aloia, Castelpoto Giancarlo Schipani, Castelvenere Mario Scetta, Castelvetere Ettore Gigli, Pago Veiano Rosario Antonino, San Giorgio del Sannio Giorgio Nardone, San Giorgio La Molara Antonio Luigi Vella, San Nazzaro Luigi Pepe, Sant’Angelo a Cupolo Egidio Bosco, Solopaca Pompilio Forgione. Un test quindi di rilievo non solo perché è coinvolto il capoluogo, ma anche perché per la norma che non prevede per i primi cittadini un terzo mandato si avrà un ampio avvicendamento nell’ambito della provincia.

IL MATTINO del 17 Gennaio 2011

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