E’ quanto dichiarato dal capogruppo consiliare e segretario provinciale dell’UDC, Gennaro Santamaria, a proposito di uno degli ultimi atti di programmazione della giunta Pepe.“Le riserve e le perplessità – prosegue Santamaria – riguardano sia il metodo che il merito della scelta fatta dalla Giunta Municipale. Sul piano del metodo – spiega ancora il capogruppo dell’UDC – bene avrebbe fatto la Giunta, prima di decidere, a confrontarsi con gli organismi consiliari preposti. Io stesso, infatti, avevo chiesto al presidente della Commissione Consiliare Patrimonio, Vincenzo Iele, di avviare una seria riflessione sull’utilizzo e la gestione del patrimonio pubblico comunale. La mia richiesta – spiega ancora il segretario provinciale dell’UDC – era finalizzata ad evitare che il patrimonio comunale continuasse ad essere gestito e destinato così com’è avvenuto fino ad ora. se scendiamo sul merito della questione affrontata, si può dire che in linea di principio nessuno è contrario a destinare Palazzo Paolo V a Palazzo di Arte e Cultura, ma, è opportuno che ciò avvenga considerato che il Comune di Benevento a poca distanza (Piazza Duomo) sta realizzando un’altra struttura con la stessa destinazione? Inoltre – chiarisce ancora Santamaria – nell’atto deliberativo è specificato che la gestione artistica e culturale dell’immobile verrà affidato al Settore attività culturali e Beni Culturali e Turismo del Comune di Benevento. Mi chiedo a questo punto: ha il Settore preposta un numero di personale sufficiente e qualificato per assolvere a tale compito? Se così non fosse; a chi si pensa di affidare successivamente la gestione? Invito, pertanto, – conclude il capogruppo dell’UDC – il presidente della specifica commissione consiliare e l’assessore al ramo ad avviare, un confronto in sede di commissione in modo da chiarire questi ed altri aspetti collegati alla vicenda in atto.”
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