Sciopero settore trasporti, Boffa solidarizza con i lavoratori

“Da tempo – dichiara l’on. Costantino Boffa – stiamo denunciando il progressivo smantellamento del sistema trasportistico a causa delle scelte compiute dal governo nazionale e regionale. Ricordiamo, tra le altre, la delibera regionale del 30 dicembre scorso, con la quale venivano ridotti di 350.000 euro i finanziamenti al Trasporto Pubblico Locale sannita (ai quali vanno aggiunti gli oltre 800.000 euro del costo del contratto nazionale che sono oggi inclusi nel finanziamento complessivo, al contrario di quanto accaduto fino ad ora); i numerosi collegamenti ferroviari saltati, tra settembre e dicembre, con Foggia, Avellino e Caserta; l’azzeramento dei finanziamenti per il Consorzio Unico Campania”.

“Negli ultimi mesi è stato un continuo susseguirsi di tagli e riduzioni di risorse. Una politica che sta provocando, come prevedibile, una diminuzione drastica del livello di servizi assicurati ai cittadini e conseguenze gravi sul piano occupazionale. Le associazioni datoriali ASSTRA e ANAV Regionali hanno infatti annunciato un esubero di circa 2.300 lavoratori nel settore. Di questi, 40 riguarderanno direttamente la provincia di Benevento. Considerando che qui il comparto trasporti occupa circa 200 persone, ad oggi, un lavoratore su cinque rischia di perdere il posto di lavoro e anche i servizi rischiano di subire una riduzione del 20%. In tal senso, la mobilitazione di questi giorni può rivelarsi utile a determinare risultati positivi nel tavolo regionale convocato per discutere della riduzione dei tagli e della possibilità di reperire altre risorse da investire nel settore”.

“Ciò che più preoccupa – dichiara l’on. Boffa – è l’assoluta mancanza di una politica strategica volta a sostenere lo sviluppo e il miglioramento del sistema dei trasporti locale. Un comparto che rappresenta un importante fattore di produttività economica, che interessa quotidianamente milioni di cittadini, studenti e lavoratori italiani e che è decisivo nell’ottica di uno sviluppo ecosostenibile dei territori. Il settore dei trasporti torni dunque ad occupare un ruolo strategico nelle agende politiche nazionali e regionali. In Campania bisogna constatare come rispetto al lavoro e ai risultati ottenuti dalla passata amministrazione regionale,  l’insediamento della nuova giunta di centrodestra ha prodotto una chiara inversione di marcia: prima il settore della mobilità era considerato strategico nelle prospettive di crescita e sviluppo dei territori, ora è visto come un semplice capitolo di bilancio da tagliare. Ovviamente, seguendo questa strada, a subire il danno maggiore saranno i territori delle aree interne, e il Sannio in particolare, già strutturalmente debole rispetto alle altre province campane”.

“La mobilitazione promossa dai sindacati per questi giorni va dunque sostenuta – conclude il deputato –  perché non attiene soltanto delle giuste rivendicazioni sindacali dei lavoratori, ma anche alla tutela del diritto alla mobilità che la Costituzione garantisce a tutti i cittadini italiani, e delle speranze di sviluppo del Sannio, legate inevitabilmente alla realizzazione di una serie di collegamenti, viari e ferroviari, in grado di velocizzare e migliorare l’interazione e la connessione tra cittadini e territori”.

ARTICOLI CORRELATI