SEN.COSIMO IZZO SU TRE PONTI

In questi giorni drammatici per la Campania, che ci mostrano le immagini sconcertanti di cittadini cui viene impedito l’esercizio di un diritto fondamentale, quale quello di uscire di casa e di recarsi al lavoro o a scuola, essendo le loro abitazioni sommerse da cumuli di rifiuti, assistiamo, a Roma, all’ennesimo teatrino dell’assurdo di una (ormai) minoranza di centro sinistra che ci parla di rinascita del Paese e che si ostina a non prendere atto dell’avversione della stragrande maggioranza dei cittadini, anche di coloro che li hanno votati, nei confronti di un Governo che in quasi due anni non ha prodotto altro che disagio economico, sfiducia sociale ed una profonda e continua decadenza dell’Italia nel panorama geo-politico mondiale.In Campania, il Prefetto De Gennaro, cui peraltro va ogni stima per l’incisiva azione di contrasto alla criminalità posta in essere da Capo della Polizia, ci comunica che la soluzione immediata dell’emergenza-rifiuti non può che pervenire dalla riapertura di alcune discariche già utilizzate in precedenza, tra cui –purtroppo – quella di Montesarchio.Non ci appartiene, sia chiaro, l’idea di fomentare strumentali rivolte di popolo, né di porre in essere ostruzionismi feroci. Tali modelli comportamentali non sono nel nostro stile, né interpretano il nostro modo di intendere la politica e l’azione di sostegno ai bisogni dei cittadini.E tuttavia ci spiace dover sottolineare per l’ennesima volta come gli accordi sottoscritti con i cittadini e con le comunità locali vengono sistematicamente violati, soprattutto quando si tratta di colpire le miti ed operose genti del Sannio, che non accendono fuochi, non incendiano cassonetti, non aggrediscono le forze dell’ordine ed, in definitiva, non generano violenza organizzata.Pur ribadendo la nostra ferma opinione che per uscire da questa drammatica emergenza sia necessaria la fattiva ed unanime collaborazione di tutti, non possiamo non manifestare la nostra riprovazione e la nostra vicinanza nei confronti dei cittadini di Montesarchio e della Valla Caudina rispetto ad una decisione che non tiene in alcun conto di quanto convenuto nell’Accordo di programma sottoscritto il 28 ottobre 2005 anche dall’allora Commissario Straordinario Prefetto Catenacci ed approvato con decreto del Governatore Bassolino del 17 febbraio 2006 e che, purtroppo, conferma la percezione sempre più diffusa tra i cittadini che di queste istituzioni non ci si può fidare.Nei prossimi giorni, anche alla luce degli sviluppi della vicenda politica nazionale che spero abbia l’esito che la maggioranza dei cittadini si attende, la caduta del Governo Prodi e nuove elezioni politiche, chiederò agli Organi competenti di effettuare con urgenza le verifiche e gli accertamenti tecnici necessari per assicurare l’assenza di situazioni di inquinamento ambientale tali da mettere a rischio la salute degli abitanti delle aree interessate. Sen. Avv. Cosimo IZZO Gruppo “Forza Italia” Senato della Repubblica

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