SEQUESTRO LOCALI REPARTO PSICHIATRICO ASL, OSPEDALE ‘SUBITO SOLUZIONI’

In seguito al sequestro dei locali che ospitano il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura della Asl e che si trovano all’interno della struttura ospedaliera dell’azienda
‘San Pio’, la direzione strategica del nosocomio “nel chiarire che il
servizio resta attivo per garantire la necessaria continuità
assistenziale ai degenti” precisa anche che “si muoverà
tempestivamente per garantire ogni collaborazione all’Asl per la
soluzione delle problematiche di tipo strutturale segnalate”. La nota
si riferisce al sequestro preventivo operato questa mattina dai Nas
(disposto dal gip su richiesta della procura) dopo una serie di
verifiche e sopralluoghi, effettuati nel corso del tempo, in base ai
quali la struttura è risultata carente di alcuni requisiti strutturali
ed organizzativi.

Una situazione che era stata ribadita anche dalla Commissione di
verifica nominata dal direttore generale dell’Azienda sanitaria,
Franklin Picker. “L’azienda ospedaliera – si legge nella nota diramata
dal San Pio – lungi dal rimanere inerte rispetto alle problematiche
del Servizio Psichiatrico dell’Asl, aveva già recentemente provveduto
ad un adeguamento degli ambienti ricettivi e di degenza, dell’impianto
antincendio e delle porte. Oltre che alla fornitura di nuovi arredi.
Le anomalie strutturali alla base del provvedimento della procura
sono, d’altronde, un problema comune alla gran parte delle strutture
datate o comunque di non recente costruzione. Problema rispetto al
quale l’azienda si è attivata da tempo per idonee soluzioni”.

 

ARTICOLI CORRELATI