Serie B, Novara-Verona 2-2: in gol Siligardi, Macheda, Calderoni e Pazzini

La Presse

Il posticipo del 35° turno regala emozioni nel recupero: Boscaglia sfiora il secondo colpo contro l’Hellas, ma il bomber di Pecchia salva i suoi

Pari e spettacolo tra Novara e Verona ma il 2-2 del Piola, ottenuto con rimonta in extremis degli scaligeri, è utile giusto a salvare la panchina di Pecchia, a rischio esonero. Masticano amaro entrambe le squadre: il Verona non sfrutta il mezzo passo falso del Frosinone, il Novara non riapre la corsa Playoff. Conscio di poter rimettere in gioco una buona fetta di promozione diretta, il Verona parte a testa bassa, cercando di imprimere fin da subito il proprio ritmo alla partita. Il Novara patisce la forma non ottimale di Bolzoni (che prenderà il ritmo del match solo nella ripresa) e la leggerezza di Adorjan e gli scaligeri prendono facilmente il controllo del centrocampo. A scaldare i guantoni a Da Costa è Bessa, al 10’, con un gran tiro respinto dal portiere azzurro: rimane però un’azione estemporanea, in una frazione segnata dallo sterile predominio ospite. Il sussulto del Novara dura un minuto appena, a cavallo tra una gran palla di Bolzoni per Adorjan, su cui Nicolas manda in corner, e un tiro dalla distanza di Calderoni deviato in corner da Ferrari. Poi, ancora, solo Verona.
DOPPIO BOTTA E RISPOSTA — Luppi è la spina nel fianco del Novara, Bessa l’altro vertice di un asse che funziona e che al 27’ porta gli ospiti al vantaggio: Luppi porta a spasso Dickmann e Troest, poi appoggia per Siligardi che di sinistro scarica sotto l’incrocio al volo. Al rientro dagli spogliatoi, il ritmo è tutto diverso: il Novara spinge forte e al primo tentativo pareggia. Bolzoni crossa, Dickmann fa la sponda e Macheda, da due passi, firma di testa il suo terzo gol stagionale. Il Novara ha anche l’occasione per il raddoppio al 15’ ma l’incornata di Macheda finisce sulla traversa e sulla ribattuta Nicolas si esalta su Galabinov. Pecchia arretra il baricentro e passa al 3-5-2 inserendo Caracciolo, Boscaglia regala l’esordio casalingo al baby Chaija al posto di un evanescente Adorjan. Il finale, poi, è un condensato di emozioni: Galabinov si divora il vantaggio girando alto da ottima posizione, in pieno recupero Mantovani calcia sul palo dalla distanza e sulla ribattuta Calderoni anticipa tutti e fa 2-1. Finita? Niente affatto: poco più di 60 secondi dopo, un’uscita approssimativa di Da Costa manda palla sul destro di Pazzini che al volo fa 2-2 e salva la panchina di Pecchia.
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