STRISCIA LA NOTIZIA “visita” il nuovo ospedale S.Alfonso Maria de’ Liguori

L’inviato Luca Abete, accompagnato dal consigliere regionale e componente della commissione sanità, Mario Ascierto Della Ratta, è entrato nella struttura, al momento ancora chiusa, ed ha constatato come la maggior parte dei reparti, divisi nei quattro piani, siano assolutamente pronti per essere messi al servizio della cittadinanza.L’ospedale, che occupa una superficie complessiva di 12.000 mq, è in realtà pronto da circa due anni ed è costato, ad oggi, circa 30 milioni di euro. Le telecamere di Striscia hanno ripreso, in particolare, il blocco operatorio, l’ampio reparto di radiologia e le stanze del laboratorio di analisi cliniche. Sono stati visitati, inoltre, i reparti di degenza e finanche l’auditorium di cui è provvista la struttura, constatando che tutte le unità sono all’avanguardia e di prim’ordine, tanto da non giustificarsi la ancora non apertura al pubblico del complesso ospedaliero che, una volta a regime, andrebbe a coprire i bisogni di ben 22 comuni, servendo un bacino d’utenza di 200.000 abitanti.Nel corso del servizio, l’inviato di Striscia la Notizia, ha anche intervistato il consigliere regionale Della Ratta il quale ha avuto modo, così, di manifestare la sua grande preoccupazione.“L’apertura del nuovo ospedale Sant’Alfonso Maria de’Liguori – ha dichiarato Ascierto Della Ratta – non può più essere procrastinata; il 1 agosto 2009 è stato chiuso il vecchio ospedale San Giovanni di Dio in funzione di una programmata e rapida apertura del nuovo complesso ospedaliero che, però, non è ancora arrivata, con la conseguenza che ad oggi, non è possibile garantire i livelli minimi di assistenza socio-sanitaria ad un bacino di circa 200.000 residenti, suddivisi in 22 comuni. Pertanto, il rischio da scongiurare, in tempi brevi, è quello che situazioni di emergenza sanitaria assolutamente gestibili, si possano trasformare in tragedie assurde”. “L’apertura dell’ospedale – ha concluso Ascierto Della Ratta – deve essere fatta entro i termini concordati e non certo rinviata a dopo le elezioni regionali del 2010. Al Commissario Antonio Bassolino e al Direttore Generale dell’ASL BN1, Bruno De Stefano, chiedo quindi di rispettare gli impegni assunti e di consetire al più presto l’apertura del complesso ospedaliero Sant’Alfonso Maria de’Liguori”.

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