Tensioni tra Mastella e Movimento Lotta per la casa

Nello scorso incontro il candidato sindaco Clemente Mastella ha liquidato la delegazione di movimenti con una frase vergognosa e deplorevole : -tanto mi ci gioco i c……i che non mi votate- . Per tutta la durata della discussione Mastella, a chi chiedeva risposte concrete ai disagi sociali della città, rispondeva che al momento poteva solo offrire pasticcini e che non era a conoscenza dei problemi che la città vive da anni. Come può una persona totalmente disinforma delle problematiche cittadine avere la pretesa di amministrare una città? In occasione dell'inaugurazione del comitato elettorale sito in via Milano nel rione libertà, i movimenti per il diritto al reddito, di tutta risposta ai pasticcini e alle beffarde dichiarazioni di Mastella, si sono presentati con una torta recante la scritta “casa reddito dignità”. Come promesso nel primo incontro i movimenti, a testa alta , hanno tentato di capire quali soluzioni proponeva ai problemi che attanagliano la nostra città, tra cui problematiche abitative, spazi sociali, welfare studentesco e accesso ai diritti. Alle richieste dei manifestanti, Mastella, invece di dare risposte effettivi e risolutive, ha accusato erroneamente questi ultimi di essere antidemocratici e di essere pagati dai suoi avversari politici. Le lotte sociali non hanno bandiere partitiche e continuano ad affermare e difendere la propria autonomia nonostante le dilazioni di Mastella. Le spregevoli dichiarazioni del candidato sono subdoli giochetti adottati per sopperire alla deficienza di contenuti e di proposte politiche, che fanno raccapricciare e interrogarsi sul futuro di questa città. Le contestazioni non sono state gradite da Mastella, il quale si è rifiutato di rispondere tentando di allontanare i manifestanti prima con l' aiuto dei suoi “bravi” e poi delle forze dell'ordine. La democrazia, di cui tanto straparla Mastella e da lui tanto decantata, si è tradotta nell' ennesima squallida pantomima. I manifestanti sono stati invitati a spostarsi dalle forze dell'ordine sotto minaccia di denuncia, ecco la democrazia del Mastella che, alle richieste legittime dei manifestanti, risponde con la repressione poliziesca. Tuttavia l'utilizzo del ricatto come forma di diniego dei diritti non è bastata a fermare i manifestanti, i quali hanno continuato la colorita contestazione nello spazio antistante la struttura abitativa collettiva di San Modesto di fronte il comitato elettorale. I movimenti socali per il diritto al reddito continueranno a presentatre le proprie istanze a tutti i candidati sindaco della città rivendicando diritti e dignità per tutti i cittadini beneventani.

L@pasilo31, movimento di lotta per la casa, collettivo autonomo studentesco.

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