Terrorismo: vertice in procura Milano, arresto di sabato ‘spia di tensione’

Milano, 16 ott. (Adnkronos) – Vertice, al Palazzo di giustizia di Milano, tra i magistrati che si occupano di antiterrorismo e il capo della procura Marcello Viola, il sostituto procuratore nazionale antimafia Barbara Sargenti e gli esperti di Digos, Ros, Nucleo informativo dei carabinieri e Gico per fare il punto sulla situazione dopo gli ultimi sviluppi internazionali.

L’incontro, già fissato la scorsa settimana, arriva all’indomani dell’arresto di Ibrahim T. che sabato scorso, con una copia del Corano in mano e con addosso una tunica islamica, ha urlato “Allah akbar” mentre si scagliava a mani nude contro tre passanti, ferendone in maniera lieve uno al volto, in fondo a viale Monza a Milano. L’uomo, privo di documenti e fuori di sé, è stato arrestato dalle agenti – sarà interrogato domani dal gip – e accompagnato in ospedale viste le sue condizioni alterate. “L’episodio è una spia di una situazione di tensione” spiegano gli inquirenti, che hanno fatto una ‘ricognizione’ di quelli che possono diventare temi e obiettivi sensibili.

“L’attività di monitoraggio riguarda l’intero territorio, le carceri restano un luogo sensibile dove il monitoraggio funziona molto bene, siamo sul pezzo, per l’ultimo episodio parliamo di spia e non di allarme” concludono gli esperti.

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