Nel ricorso, proposto dall’avv. Prozzo, difensore di Boccalone, ha sottolineato le ragioni di incompatibilità in quanto, al momento della elezione Fausto Pepe era direttore dell’ARPAC di Benevento.Il collegio di difesa del Sindaco era composta dagli avv. Soprano, Colalillo e Papa.
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