Ucci e Pasquariello escono dall’UDC e aderiscono al Popolo delle Libertà.

“Innanzitutto non riconosciamo più il partito alla cui fondazione pur abbiamo offerto il nostro contributo ma vediamo, oggi, un contenitore dal nome diverso (Unione di Centro) che è costretto ad allearsi con coloro che qualche mese fa erano fuoriusciti (La Rosa Bianca) e con chi come l’On. Ciriaco De Mita è stato, da sempre, il propugnatore di un’alleanza fra i democratici cristiani ed i comunisti. Dopo lunghe ed approfondite riflessioni, con convinzione abbiamo deciso di aderire al Popolo della Libertà. La nostra adesione è ad un nuovo soggetto politico che interpreta la volontà dei cittadini di essere messi in condizione di operare scelte più dirette e semplici; un soggetto all’interno del quale noi vogliamo portare il nostro retaggio politico culturale, i nostri valori, il nostro modo di concepire la politica come impegno per il bene comune.Cercheremo di “contaminare”, laddove ce ne fosse bisogno, il Popolo della Libertà con il nostro agire ispirato alla Dottrina Sociale della Chiesa e saremo sempre strenui difensori di valori come la vita, la persona umana, la famiglia.Il nostro auspicio è che il Popolo della Libertà possa conquistare il governo del Paese ed aiutarlo, pur tra mille difficoltà, a risollevarsi e ad uscire dalla gravissima crisi socio – economica che lo attanaglia.Il nostro impegno sarà volto, vieppiù, a contribuire alla “liberazione” dell’Amministrazione Provinciale da un centro sinistra che negli ultimi anni, aldilà delle roboanti ma vuote dichiarazioni inneggianti al buon governo, all’alta tecnologia, alla qualità, ha prodotto ingenti danni (uno per tutti il “problema rifiuti”) che hanno messo in ginocchio i nostri territori.Ed è proprio al territorio provinciale che noi vogliamo guardare; è per questo territorio che noi intendiamo impegnarci perché diventi realmente sempre più competitivo; perché possa essere in grado di vincere la competizione tra territori per lo sviluppo; perché possa essere un territorio che ambisce ad essere protagonista anche per la serietà dei rappresentanti degli enti locali.Infine, il nostro impegno sarà strenuamente rivolto ad incalzare ed a “mandare al più presto a casa” quel centrosinistra che al Comune di Benevento si mostra, sempre più, come un’accozzaglia di partiti o, peggio, di consorterie politiche che non hanno nulla in comune, sono in contraddizione fra loro sui valori e sui grandi temi e, soprattutto, continuano a “non governare” la nostra Comunità”.

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