UDEUR A BASSOLINO,DIMISSIONI SI DANNO SENZA ANNUNCI

“Cosa accadrà nei prossimi mesi: avremo una Giunta regionale di morti viventi o le presunte dimissioni serviranno come alibi per avere le mani libere sulla gestione ordinaria e straordinaria della Campania?” continuano gli esponenti dell’Udeur. “Sono troppo importanti le decisioni da assumere nei prossimi mesi rispetto a problematiche significative quali l’utilizzo dei fondi europei, le bonifiche, il ritorno all’ordinario del ciclo rifiuti, la sanità, i trasporti, il buon utilizzo degli enti strumentali perché tutto questo possa essere governato da una Giunta che si autodefinisce dimissionaria ma nel contempo decide il presente ed il futuro della regione”. “Così non va bene – sottolineano Fantini ed Errico – e certamente le forze politiche, noi per primi, non assisteranno ad una espropriazione indebita del ruolo che compete loro di indirizzo, vigilanza e controllo dell’azione di governo della Campania”. “Ci meraviglia, inoltre, che il dimissionando governatore si autorizzi autonomamente a decretare la fine dell’Udeur. Gli ricordiamo – osservano i due esponenti dell’Udeur – che abbiamo un consistente gruppo regionale, nonostante le espulsioni da noi decise. Un gruppo politico che intende svolgere il suo ruolo fino in fondo negli organismi istituzionali e che non darà il suo consenso ad operazioni di privazione delle funzioni politiche proprie delle assemblee elette dai cittadini”. “Ci sono noti i tentativi posti in essere da giacobini che si nascondono sotto velli di agnelli. Così come conosciamo fatti e meccanismi sovrapposti al governo della cosa pubblica. Nessuno pensi che siamo ingenui. Controlleremo, vigileremo, proporremo e nel caso denunceremo tutti i tentativi di delegare ad una conventicola di pochi intimi il futuro della Campania”, concludono Fantini ed Errico.

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