REGIONE CAMPANIA: 42 MLN PER BENEVENTO, SIGLATO ACCORDO

A siglare l’intesa, oggi a Palazzo Santa Lucia, il presidente della Campania Antonio Bassolino, il sindaco Fausto Pepe, il presidente della Provincia Carmine Nardone. Il Comune cofinanzia con una quota pari al 10% dell’investimento. Obiettivo del progetto, il potenziamento delle infrastrutture materiali e immateriali di Benevento: per ottenere l’incremento della qualità urbana, lo sviluppo del turismo della ricerca scientifica e dell’innovazione; la valorizzazione di Benevento come cerniera fra i grandi corridoi europei e le aree interne del Mezzogiorno. In programma anche la riqualificazione de Rione Libertà e del bacino del Fiume Calore. “Il protocollo prevede anche delle risorse premiali che saranno a disposizione del Comune di Benevento in caso di raggiungimento di alcuni ‘obiettivi di civilta” – ha spiegato Bassolino – come il 35% della raccolta differenziata, la lotta contro l’abusivismo, l’informatizzazione dei servizi pubblici; l’incremento dei servizi pubblici; l’utilizzo di sistemi di trasporto ecologico. Useremo noi con il Comune con la Provincia di Benevento lo stesso criterio che la Unione europea usa con noi”. L’obiettivo, ha spiegato Bassolino, è quello di imprimere una svolta allo sviluppo dei centri medi della Campania, sui quali l’amministrazione intende concentrarsi nell’ambito dei fondi europei 2007-2012 risorse importanti verso le 20 città campane con popolazione superiore a 50 mila abitanti. “E’ il finanziamento più cospicuo mai ricevuto nella storia di questa città – ha commentato il sindaco Pepe – Come amministratori delle zone interne dobbiamo dire che non si sono mai avute condizioni così favorevoli di sistema di governo, come in questi anni dell’esecutivo Bassolino”. Pepe ha sottolineato “l’importanza del raddoppio della Caianello-Benevento e dell’alta velocità che avrà Benevento come stazione nevralgica”. “Ho letto e trovo positivo che Bassolino voglia rimanere ancora un anno – ha concluso – ma spero in un suo ripensamento, e che resti invece fino a fine mandato”.

ARTICOLI CORRELATI