UN VERO BLUFF IL PIANO DI COSTRUZIONE DEI 300 ALLOGGI DI EDILIZIA AGEVOLATA IACP E DEI 60 ALLOGGI DESTINATI ALLE FAMIGLIE SFRATTATE!

 

 

Il presidente f.f. dello IACP di Benevento dott. E. Nicolella, che ha preso servizio solo lo scorso ottobre dopo un lungo sonno di mesi del C.d.A. dello IACP, smentendo quanto finora promesso dal precedente Presidente avv. Del Basso De Caro, ha affermato che il programma si è fermato a 72 alloggi, che potrebbero al più divenire 150, ma non più gli originari promessi 300.

Ciò significa che il piano presentato in grande stile lo scorso 8 gennaio 2009, cioè oltre un anno fa, a Palazzo Paolo V, dall’allora Presidente dell’IACP On. Del Basso De Caro e dal Sindaco di Benevento ing. Fausto Pepe, si ridimensiona bruscamente.

Si sarebbe così “brillantemente” risolta la gara di incapacità, che ha visto nei mesi scorsi rivaleggiare IACP e Comune: il primo incapace a trovare le risorse per contributi per tutti i trecento alloggi prenotati (tante erano le richieste dei partecipanti al prebando del 2007!), il secondo incapace a resistere alle richieste del “partito della speculazione” e non in grado di concedere idonee aree dove costruire.

Alla fine tutto il “can can” si è rivelato solo una autentica e cinica beffa, combinata da Comune e IACP sulla pelle di trecento famiglie che, con fiducia, avevano partecipato al prebando, sborsando i 5000 euro richiesti dallo IACP che, unico in Italia, aveva preteso tale somma come condizione di partecipazione. Oggi a distanza di oltre due anni queste famiglie si ritrovano raggirate e con un pugno di mosche in mano!

Un vero scandalo quanto messo in piedi da IACP e Comune!

Un ulteriore scandalo da noi denunciato è la riduzione dei fondi per la costruzione degli ex-60 alloggi, destinati dall’allora ministro Di Pietro alle famiglie sfrattate: i ritardi di IACP e Comune hanno impedito di spendere i sei milioni e mezzo allora stanziati, permettendo all’attuale governo di ritirare i fondi già decisi e di stanziarne solo quattro milioni e ottocentomila, forse appena sufficienti per 32 alloggi. Esprimiamo il fondato timore che il programma costruttivo possa del tutto vanificarsi, perché ad oggi mancherebbero addirittura anche le aree dove poter costruire, alla faccia delle centinaia di famiglie da anni parcheggiate nelle graduatorie.

A questo punto noi come SUNIA e come APU, insieme al “Comitato dei 300 prenotatari”, poniamo alcuni interrogativi: come mai, constatato che son passati oltre due anni dal pre-bando ed oltre un anno dallo scorso gennaio 2009, i vertici dello IACP non hanno sentito prima il bisogno di parlare chiaramente ai cittadini? Come mai non è stato emesso subito il bando per individuare per tempo i primi 72 aventi diritto ai contributi ed evitare inutili illusioni agli altri? Come mai non hanno restituito prima le somme incassate? Forse nella speranza che nel silenzio i prenotatari si scoraggiassero man mano e si allontanassero, un po’ alla volta, in silenzio e con le “pive nel sacco”? Dove è finito il progetto tanto decantato e super presentato a palazzo Paolo V? Dove è finito il bel plastico del progetto dei trecento alloggi e come ne giustificheranno il costo? Dove sono gli interessi sul capitale versato dai cittadini? Dove sono finiti i paladini che in consiglio comunale si batterono per la individuazione delle aree per i trecento alloggi di Capodimonte?

A questi interrogativi noi e i cittadini di Benevento attendiamo delle risposte serie, anche dalla magistratura, per accertare se vi sono stati comportamenti omissivi, abusi e sperpero di danaro pubblico, perché il trattamento riservato alle 300 famiglie è veramente indegno.

Infine denunciamo le forti responsabilità anche della Regione Campania che, non nominando il Presidente indicato dal Consiglio Provinciale, per oltre un anno ha privato l’IACP di Benevento della sua massima guida riducendone fortemente le capacità operative, e che solo da pochi giorni ha provveduto a tanto nominando finalmente l’avv. Nino Del Vecchio.

A lui rivolgiamo infine l’ultima domanda: “ Presidente, sappiamo bene che non ha ancora potuto insediarsi nella carica, ma vorremmo sapere che cosa pensa di questa vicenda e come pensa di operare. Vuole continuare il vasto programma di rilancio dell’IACP e delle sue capacità operative, già avviato dal precedente Presidente avv. Del Basso de Caro dando continuità al precedente progetto dei trecento alloggi, o vuole dar corso alla discontinuità annunciata dall’attuale Presidente f.f. dott. Nicolella, riducendo le progettualità e tradendo le aspettative di tante famiglie Beneventane?”

Aspettiamo un risposta a questa domanda. Intanto convochiamo

L’ASSEMBLEA DEI TRECENTO PRENOTATARI

per MERCOLEDÌ 17 FEBBRAIO ore 17,00

Presso la sede del SUNIA – APU in via Iandoli 12

per discutere con tutti gli interessati le problematiche contestate e per assumere le iniziative successive per ottenere quanto a diritto richiesto.

 

SUNIA BENEVENTO

Il Segretario Prov.le

Giuseppe Falzarano

APU BENEVENTO

Il Resp. Prov.le

Paolo Iorio

COMITATO PRENOTATARI

Il Presidente del Comitato

Alfonso Pacilio

 

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