Questa mia frequentazione mi ha consentito di essere Assessore per circa dieci anni e di ottenere una consistente quantità di consenso che mi ha gratificato e mi ha fatto essere tra i primi eletti della mia lista.In quei dieci anni di straordinario ed entusiasmante impegno profuso per la cultura,il turismo e le politiche giovanili ho,insieme all’intera squadra di governo e tante altre persone ,dimostrato che cambiare…è possibile ,sia nei metodi che nei contenuti che nella capacità di programmare e realizzare.Conosco perfettamente,a tal proposito ,quanto da noi ideato e portato a termine e quanto dagli attuali amministratori “realizzato” e,soprattutto, inaugurato.E’ proprio in ragione di questa conoscenza che mi sono permesso di ricordare ai nostri concittadini che ,se oggi si possono concretizzare alcuni progetti importanti come quello condiviso della Candidatura della Chiesa di S.Sofia nel Patrimonio Unesco,questo lo si deve,ad esempio,alla pedonalizzazione del Corso Garibaldi fortemente voluta dalle giunte di centrodestra e particolarmente avversata da Damiano e molti dei suoi attuali colleghi di giunta.Se mi sono permesso di lanciare idee e proposte è perchè ricordo perfettamente i contenuti del Progetto denominato saggiamente “Il Futuro nella Storia “che Damiano ,preso da improvvisa amnesia,non ricorda o inconsapevolmente rimuove.Circa la questione Bue Apis forse,invece di parlare di provocazioni intellettuali o di insensati spostamenti , sarebbe il caso di verificare se agli atti esiste una proposta ufficiale di sistemazione ed adozione del monumento avanzata da una importante Associazione presente sul territorio e fatta sua dall’Amministrazione D’Alessandro che la inserì in un ben noto progetto.Chiudo ,dunque,ribaltando il quesito e chiedendo all’Assessore Damiano cosa ha fatto “lui “negli ultimi sedici anni….su quali importanti “questioni” si è impegnato….e ,in particolare,perchè non ha trovato il tempo di rendersi conto che dal Progetto dell’Arco del Sacramento a Piazza Roma,da Palazzo Paolo V° alla Villa Comunale e potrei proseguire in un lungo e dettagliato elenco,la paternità è una ed una sola ….ma si sà…non c’è più sordo di chi non vuol sentire o meglio… non c’è più cieco di chi non vuol vedere. Nazzareno Orlando
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