UNISANNIO, C.U.S.A.S. PRIMO CONGRESSO DELL’ASSOCIAZIONISMO STUDENTESCO SANNITA

Il primo evento di carattere congressuale per l’associazionismo studentesco sannita, si è svolto ieri mattina presso Palazzo De Simone all’Università degli Studi del Sannio.
A comporre il racconto dei 32 anni di attività del C.U.S.A.S. (Centro Universitario Sannita Alleanza Studenti) sono stati i protagonisti della sua storia cominciando dalla sua fondazione, avvenuta nel 1991, fino ad oggi.
Alla platea di studenti ed ex studenti sono giunti i saluti del Rettore dell’Università del Sannio, Prof. Gerardo Canfora, e dell’Assessore Regionale, Prof. Felice Casucci, che hanno sottolineato la centralità istituzionale e il valore aggiunto che l’associazionismo studentesco dona alla crescita dell’Ateneo e del territorio sannita.
Moderati dal presidente del C.U.S.A.S., Pasquale Piantedosi, sono seguiti gli interventi di Antonio Carrino, fondatore del Centro, Antonio Inglese, Annachiara Palmieri, Rocco Giannetta, Vito Galante, Carlo Graziano, Roberto Mendone, Vito Fusco, Antonio De Luca.
Nel comporre il mosaico di eventi e attività che costituiscono la storia del C.U.S.A.S., è stato ricordato il suo decisivo contributo per l’autonomia dell’Ateneo Sannita, l’impegno nell’istituire una mensa universitaria per gli studenti frequentanti a Benevento, nella costituzione del Comitato di Ateneo per lo Sport e del Centro Universitario Teatrale.
A chiarificare invece l’attuale struttura del CUSAS e le sue prospettive politiche sono stati i suoi attuali protagonisti, gli studenti Serena Piantedosi e Francesco Enzo Alloro. Significativi sono stati anche gli interventi delle rappresentanze studentesche dell’Università di Salerno e Napoli, dell’Unione degli Universitari e dell’ADISURC i quali, con la loro partecipazione, hanno testimoniato ancora una volta al CUSAS sentimenti di stima, amicizia e collaborazione.

A legare gli interventi di tutti i partecipanti, un filo conduttore: l’orgoglio di appartenere ad una collettività che prevale sulle singolarità, il privilegio di aver vissuto una dimensione in cui “communitas” assume il suo più vero e profondo significato.
In tempi e modi diversi gli studenti del C.U.S.A.S. hanno donato un decisivo contributo alla crescita dell’Atenro con responsabilità e spirito di liberalità, e nella reciprocità del dono si è cementato un legame che unisce molte generazioni.
In questo ideale comunitaristico risiede la capacità del CUSAS di adattarsi e sopravvivere ai cambiamenti del tempo, e riuscire a continuare a far emozionare generazioni di studenti.
Il Centro si presenta oggi agli studenti, alle istituzioni ed alla cittadinanza coeso, consapevole, pronto ad affrontare le future sfide dell’Ateneo sannita; segno tangibile che la storia del CUSAS, avanzando fieramente con lo stesso spirito di un tempo, non smetterà presto di arricchirsi con nuove pagine e nuovi racconti.

L’intento di raccogliere e tramandare l’eredità storica del Centro, sarà portato avanti con impegno dalla costituenda associazione di ex studenti, della quale sono aperte le iscrizioni.

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