Diversi i punti definiti nel corso della riunione:
la Chiesa di Santa Sofia resterà aperta al culto;
vista la crescente presenza di turisti e considerato l’incremento di flussi previsti per il futuro a seguito del riconoscimento Unesco, saranno definite delle fasce orarie di apertura della Chiesa di Santa Sofia ai turisti;
è stata ribadita la necessità di istituire un tourist office nei pressi della Chiesa per agevolare la fruizione del bene patrimonio dell’Unesco da parte dei visitatori;
verrà creato un coordinamento tra le istituzioni della rete per le attività culturali di promozione legate ai Longobardi;
verranno avviate tutte le necessarie azioni per valorizzare l’altro immenso patrimonio cittadino legato alla civiltà longobarda: i Codici della Scrittura Beneventana e del Canto Beneventano, di cui è custode la nostra Curia presso la Biblioteca Capitolare;
la rete proporrà alla Regione Campania un accordo di programma che tenga insieme tutti i progetti già singolarmente predisposti dalle istituzioni in merito alla valorizzazione della zona Unesco e più in generale dei beni culturali cittadini.
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