Nell’arco di un’ora e mezza di conferenza, trasmessa in diretta da TV7 Benevento, si sono confrontati con i rappresentanti delle testate giornalistiche il Presidente Oreste Vigorito, il nuovo Direttore Sportivo Giuseppe Bifulco, il direttore tecnico Massimo Mariotto, e l’allenatore Gianni Simonelli che guiderà nuovamente il Benevento dopo una breve parentesi a Sorrento.
Sarà un nuovo Benevento quello che nasce oggi – ha dichiarato il Presidente Vigorito. Dobbiamo dimenticare quello che è accaduto negli ultimi 80 anni, anche io proverò a cancellare dalla mente quello che si è verificato negli ultimi 6. Obiettivo principale è quello di puntare sul ringiovanimento della rosa che sarà costituita da giocatori di categoria validi e motivati per puntare subito alla tanto auspicata serie B.
Raccolgo nuovamente la sfida, con determinazione, e con orgoglio proveremo a tuffarci in questa nuova avventura.
Vigorito ha annunciato che Landaida e Palermo non faranno parte della rosa, quasi certamente saranno suoi collaboratori diretti.
L’obiettivo è di affrontare un campionato con grande impegno, e sarà determinante il sostegno dei tifosi.
Tra le novità figurano la scelta di Alessandro Cilenti quale Team manager al posto di Nicola Taglialatela destinato al settore giovanile.
In definitiva quello che sta per nascere sarà un Benevento costruito su 22 giocatori della rosa con inserimenti di giocatori provenienti dal settore giovanile su cui puntiamo in maniera determinata.
Il centrocampista ex Juventus Antonio Bianco non sarà riscattato, non si tratta di una bocciatura ha detto Vigorito che ha precisato che a tutti i giocatori tesserati lo scorso anno è stata chiesta la risoluzione del contratto. Da questo momento l’analisi tecnica del parco atleti è strettamente affidata a Gianni Simonelli il nuovo allenatore del Benevento.
La squadra andrà in ritiro il 15 Luglio. La sede sarà quasi certamente la stessa dello scorso anno, ovvero, Norcia.
Vigorito, infine, ha parlato anche del calcioscommesse: “Non sono preoccupato, ho fiducia nella giustizia. Ho letto tutte le pagine ed il Benevento non è coinvolto. Il danno che ha avuto il Benevento da questa storia non è quantificabile in punti di penalizzazione, ma è un danno di immagine. Non appartiene alla nostra storia essere sleali e fare i peccati, ma questo non vuol dire che non ci sapremo difendere”.
ARTICOLI CORRELATI