La festa è stata divisa in due momenti: al mattino con una riflessione-confronto sul ruolo del volontariato nella società moderna, svoltasi all’interno dell’Auditorium A. Moro, con la partecipazione degli alunni della scuola media di Casalduni; al pomeriggio la festa con i bambini della comunità locale, accompagnata da momenti di svago, allegria, musica il tutto all’interno della città giardino, per poi proseguire la sera nell’incantevole scenario del Castello Ducale con una cena – buffet offerta a tutti i partecipanti ed in modo particolare agli ospiti della Casa per anziani Villa Malia. La serata si è poi conclusa con un concerto di musica classica, con la mostra di pittura di artisti sanniti che hanno esposto i propri quadri all’interno delle stanze del Castello, e con delle degustazioni di prodotti tipici sanniti.
“L’occasione della festa dell’Anteas Sannita – dichiara il Dott. Antonio Compare – è stata l’occasione per riflettere a voce alta sul mondo del volontariato, sul suo peso sociale e soprattutto sulle prospettive di crescita della nostra associazione in un panorama così variegato e difficile. Le nostre associazioni hanno il dovere di adeguarsi ai tempi, di aprire le porte ai tanti bisognosi che chiedono aiuto, e soprattutto occorre adeguare e migliorare i mezzi da utilizzare per cercare di dare risposte concrete a chi è nelle condizioni di bisogno. Per realizzare tutto ciò occorre essere preparati, aggiornati, organizzati e soprattutto predisposti a donare se stessi agli altri in modo del tutto gratuito ma soprattutto qualificato. Il nostro obiettivo è porre la persona al centro delle nostre iniziative e non l’associazione stessa. Solo così le nostre associazioni potranno crescere ed avranno senso nell’offrire aiuto e sicuramente riceveranno tanto calore da tutti coloro i quali richiedono una piccola mano. L’Anteas Sannita si prefigge come obiettivo la crescita della propria associazione coinvolgendo un numero sempre maggiore di volontari per meglio programmare e realizzare progetti che servano concretamente alle persone che chiedono “AIUTO”.
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