15° Anniversario dell’Università Giustino Fortunato. Dati in costante crescita, +75,40% di iscritti nel 2020. VIDEO

Otto corsi di laurea, iscrizioni in aumento, che sono cresciute del 75,40% nel 2020 rispetto al 2019, studenti sempre più giovani, aumenta costantemente anche l’attività di ricerca: sono alcuni dei dati che fotografano la crescita dell’Università Giustino Fortunato di Benevento, a 15 anni dalla sua fondazione. Il 6 maggio del 2006 veniva infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale con cui veniva istituito l’Ateneo Telematico.

L’Università Giustino Fortunato quest’anno, e oggi in particolare, 6 maggio 2021, può mettere un punto fermo alla sua storia. In 15 anni di storia, questo ateneo che è partito con un unico corso di laurea nella facoltà di Giurisprudenza è arrivato a ben 8 corsi di laurea con un crescente numero di studenti e un riconoscimento da parte della comunità accademica italiana come ateneo di qualità in cui ricerca e didattica sono state molto rafforzate in questi 15 anni” ha osservato il Magnifico Rettore, prof. Giuseppe Acocella. “Abbiamo aperto strade che prima sembravano precluse. La pandemia – ha aggiunto – ha valorizzato ancora di più lo strumento telematico come strumento del futuro per le università. Infatti tutte le università non telematiche hanno dovuto adattarsi a diventare in questo periodo telematiche”.

Il Rettore ha poi letto il messaggio inviato dal Presidente del CUR (Comitato Universitario Regionale), rettore dell’Università di Salerno Vincenzo Loia, annunciando l’ingresso nel CUR dell’Università Giustino Fortunato, che diventa la prima telematica in Italia ad entrare nel comitato universitario regionale. Un primato che si aggiunge ai numerosi risultati importanti ottenuti in 15 anni e che sono stati illustrati durante l’evento. Il professor Angelo Colarusso, che è ideatore del progetto che ha portato alla nascita dell’ateneo, ha voluto ringraziare in collegamento dalla sede di Milano “i presenti per la costante vicinanza alle attività dell’ateneo. All’inizio sembrava una scommessa – ha detto – oggi questa università è una realtà in crescita”. Collegati da Milano vi erano anche il direttore amministrativo, Fiorenzo Masetti, il presidente del Cda Gianni Locatelli e Oriana Palusci, Direttore dell’Istituto Universitario “Scuola Superiore per Mediatori Linguistici – Internazionale. Anche Locatelli ha ricordato i risultati ottenuti in 15 anni dall’ateneo nato “puntando su qualità dell’insegnamento, ricerca e modalità telematica, sulla quale c’erano inizialmente molti pregiudizi. Oggi, con l’esperienza drammatica della pandemia è emerso che l’insegnamento telematico è uno strumento di qualità e un vantaggio rispetto al rapporto diretto in aula”. L’UniFortunato, ha aggiunto “ha vinto la scommessa, proponendo una didattica di qualità. Altro punto è stato il rigore e la continua della sostenibilità dell’impresa dal punto di vista economico”

Presenti all’evento, che è stato moderato dal giornalista Alfredo Salzano, l’assessore alla Cultura del Comune di Benevento, Rossella Del Prete, delegata del sindaco Clemente Mastella, l’arcivescovo Monsignor Felice Accrocca, il Procuratore della Repubblica Aldo Policastro, il Presidente della Provincia Benevento, Antonio Di Maria; il Professore Giuseppe Graziano delegato alla didattica dell’Università del Sannio, che nei loro saluti hanno elogiato i risultati ottenuti dall’ateneo telematico sannita.

Presenti in sala anche il consigliere provinciale Erasmo Mortaruolo, il Tenente colonnello della Guardia di Finanza Giovanni Ferrajolo, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Germano Passafiume, i delegati del Prefetto e del Questore, Il presidente del Cda del Conservatorio, Antonio Verga, il delegato provinciale Coni Avv. Mario Collarile, il presidente dell’Assostampa sannita Giovanni Fuccio.

Oggi l’Unifortunato dispone di sedi di esame a Milano, Roma e Palermo e registra un trend positivo di crescita in merito al numero degli iscritti, che sono aumentati del 75,40% nel 2020 rispetto al 2019. L’ateneo conta 8 corsi di laurea: all’atto della fondazione dell’Ateneo furono istituiti Giurisprudenza a ciclo unico e Operatore Giuridico d’Impresa che è stato soppresso nel 2020-2021 per istituire il corso interclasse in Diritto ed economia delle imprese; Economia aziendale istituito nel 2013/2014; Scienze e tecnologie dei trasporti istituito nel 2014/2015 con i due curriculum Trasporti aerei, con un ulteriore percorso di studio altamente professionalizzante che consente agli studenti di acquisire la licenza teorica di volo secondo le normative EASA, e Trasporti terrestri; Scienze dell’educazione, Scienze e tecniche psicologiche e Psicologia comportamentale e cognitiva applicata, tutti istituiti nel 2018/2019. Infine per l’anno accademico 2021/2022 l’offerta formativa si amplierà con il corso di laurea in Ingegneria informatica.

Molto ricca anche l’offerta formativa di corsi di alta formazione post laurea che ha visto solo nell’ultimo anno oltre 7000 diplomati ai master e il rilascio di circa 3000 attestati di partecipazione ai corsi di alta formazione e perfezionamento. Quest’anno accademico si conferma inoltre il partenariato con l’INPS per la formazione dei dipendenti della PA. Alla luce dei risultati ottenuti nell’attività di formazione post laurea, nei programmi futuri dell’Unifortunato vi è anche l’istituzione di una Business school.

Per quanto riguardo gli studenti, il bacino di utenza della Giustino Fortunato è di livello nazionale, con studenti sempre più giovani: la loro età si concentra prevalentemente tra la fascia compresa tra 26 e i 30 anni.

La Giustino Fortunato dispone inoltre di un corpo docente stabile di circa 150 unità costituito da professori di ruolo, tra ordinari e associati, ricercatori, straordinari e da docenti a contratto.

Oltre ai docenti, sono presenti, come stabilito dal decreto Stanca Moratti, gli E-tutor, esperti nei diversi settori scientifico disciplinari in cui svolgono la loro funzione, con il compito di affiancare gli studenti durante il corso di studi e di carriera e vigilare sulla regolarità della tenuta degli studi, tutor tecnici, ai quali si affiancano i tutor di orientamento.

Sono in aumento anche le pubblicazioni, nell’anno 2020 si è registrato un trend crescente e positivo, sia in termini assoluti che percentuali, del numero delle pubblicazioni totali. In particolare, e limitatamente ai soli docenti incardinati, nel 2020 l’aumento delle pubblicazioni è cresciuto del 42,65% rispetto all’anno 2019. L’Ateneo nell’anno 2020 ha dedicato infatti molta attenzione al finanziamento dei progetti di ricerca, favorendo e supportando i docenti anche nella partecipazione a progetti finanziati con fondi esterni, tanto che la partecipazione ai progetti di ricerca da parte dei docenti incardinati è cresciuta del 163%. In linea con questa attenzione alla ricerca, l’ateneo ha istituito il Centro di Ricerca e Applicazione Tecnologica di Ateneo sulla didattica e sul patrimonio culturale,

Inoltre, l’ateneo ha un sistema strutturato di Orientamento, in entrata, in itinere e in uscita che ha creato una struttura di collaborazione stabile con le scuole e con le imprese e relazioni con Istituzioni, Enti e Associazioni per le attività di public engagement, che hanno portato alla realizzazione di 360 iniziative nel 2020, tra cui le tante iniziative sulla valorizzazione dell’Arco di Traiano. Notevole anche l’attività di placement, con 124 collaborazioni con aziende nazionali e internazionali, come KPMG, Amazon, KBM, le principali agenzie per il lavoro e gli Ordini Professionali.

Molta attenzione anche per le esperienze all’estero: in merito l’Università Giustino Fortunato ha concluso numerosi accordi interistituzionali con Università partner in Europa e nel mondo (Repubblica Ceca, Spagna, Polonia, Germania, Cile, Costa Rica, Messico…) per favorire la mobilità internazionale di studenti e docenti nel contesto del Programma Erasmus+.

L’ateneo, inoltre si è dotato di una Commissione per la qualità della didattica, che sovrintende alla progettazione del materiale didattico predisposto da ciascun docente e lo valida prima di essere pubblicato in piattaforma, e di una Commissione Terza Missione, che cura i rapporti con le imprese che rappresentano la rete su cui muoversi per costruire progetti comuni di innovazione.

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