48ENNE ASSASSINATO A BENEVENTO. IN AZIONE DUE SICARI CHE HANNO ESPLOSO DIVERSI COLPI DI PISTOLA

Secondo quanto si è appreso, Nizza è stato ucciso da due sicari giunti in via Bonazzi al Rione Libertà (il quartiere più popoloso della città) di Benevento a bordo di una moto di grossa cilindrata e con il casco per non essere riconosciuti. Insomma, a quanto pare, avrebbero studiato tutto alla perfezione con l’intento di non fallire nella loro missione di morte. I sicari hanno atteso che la vittima, con la sua sedia a rotelle, uscisse di casa. Quando l’hanno avvistato sono scesi dalla moto e gli hanno esploso contro tre colpi d’arma da fuoco alla nuca esplosi con una pistola calibro 7,65. L’uomo disabile è deceduto all’istante. Sul posto sono intervenuti i carabinieri ed il medico legale Piero Ricci che ha effettuato un esame della salma. I carabinieri stanno lavorando per ricostruire gli ultimi giorni di vita della vittima, per capire in quale ambito è stata decisione l”uccisione di Cosimo Nizza m anche accertare l’esatta dinamica dell’agguato. Gli investigatori hanno sentito anche alcune persone. L’esame autoptico sarà invece effettuato mercoledì prossimo all’ospedale “Rummo” di Benevento. Al momento è sconosciuto il movente dell’agguato, anche se Nizza era stato denunciato in passato per estorsione, associazione a delinquere e reati contro il patrimonio. La notizia dell’agguato si è rapidamente diffusa ed ha destato sgomento e forte preoccupazione in una città che non è abituata a fatti così gravi. Nello stigmatizzare l’episodio per l’efferatezza del gesto immediata la reazione del sindaco, Fausto Pepe: “Questi delinquenti, pistole alla mano vorrebbero relegare un contesto da sempre sano come Benevento a vivere in una condizione da territorio di mafia o camorra. Sono i nemici della città e non gli lasceremo un secondo di pace”. Il sindaco ha anche invitato il prefetto Antonella De Miro a convocare con urgenza una riunione straordinaria del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica per fare il punto della situazione criminalità.ANSA 27 APRILE 2009

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