Alla Rocca primo incontro pubblico organizzato dal Comitato per la riforma costituzionale “Sannio”.

Lunedì  6 maggio 2024, si è svolto presso la sala consiliare della Provincia di Benevento, col patrocinio morale della stessa, il primo incontro pubblico organizzato dal Comitato per la riforma costituzionale “Sannio”.

 L’evento che ha visto come relatore il professore Vincenzo Casamassima docente di Diritto costituzionale presso il “Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi”dell’Università degli Studi del Sannio”,  ha inaugurato il ciclo di manifestazioni che il Comitato intende portare avanti nei prossimi mesi vista la complessità dell’iter legislativo.

La manifestazione ha registrato un’ottima riuscita in termini di partecipazione; tra i presenti il consigliere regionale on. Luigi Abbate, i rappresentanti delle amministrazioni locali, delle più importanti istituzioni del lavoro e delle realtà sindacali, oltre agli studenti e agli interessati alla materia,

La relazione tenuta dal Prof. Casamassima, partendo dagli albori della nostra storia democratico parlamentare, ha ripercorso in un dettagliato excursus, le motivazioni e le decisioni politiche seguite dai padri costituenti (“chiamati ad unire un Paese ancora assai diviso e sconvolto dalle barbarie della guerra appena cessata”) nella scelta della forma di governo e del sistema elettorale della “neonata Repubblica italiana”, richiamando alla memoria del pubblico il c.d. “Ordine Perassi”, la prima richiesta di riforma del giurista Leopoldo Elia, fino alle vicissitudini dell’ultimo trentennio con l’esperienza del maggioritario, della sempre più evidente personalizzazione dei partiti e la prassi dei voti di fiducia.

Il relatore ha poi descritto con dovizia di particolari, come la modifica del testo costituzionale definita della Presidente del Consiglio Meloni: “la madre di tutte le riforme”, vada ad incidere in maniera preponderante sia sulla prima che la seconda  parte della Costituzione, sull’impianto istituzionale, andando di fatto a definire in maniera differente le prerogative del Presidente della Repubblica e del Parlamento nella formazione e nello scioglimento dell’esecutivo, oltre alla determinazione di un sistema elettorale delle Camere che, attraverso un premio assegnato su base nazionale, assicuri al partito o alla coalizione di partiti collegati al Presidente del Consiglio il 55 per cento dei seggi parlamentari, in modo da assicurare la governabilità”.

In chiusura il professore Casamassima ha riletto gli articoli 88, 92, 94, alla luce dell’eventuale modifica operata dalla riforma qualora la suddetta entrasse in vigore, i presenti hanno potuto confrontarsi col docente e con gli astanti, hanno espresso in piena libertà valutazioni, domande e pareri, dando così vita ad un confronto foriero di interessanti spunti che non mancheranno di essere oggetto di apposito approfondimento nei prossimi incontri con altri esperti nel campo della docenza e del costituzionalismo.

I moderatori del dibattito hanno inoltre, dato lettura della missiva del Presidente della Provincia Lombardi che per impegni precedentemente assunti non ha potuto suo malgrado partecipare.

Il Comitato per la riforma costituzionale “Sannio” dà appuntamento alla cittadinanza nel mese di giugno con un altro interessante evento.

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