In merito alle recenti affermazioni apparse sul Mattino del 26 Novembre c.a. ed alle molteplici affermazioni da parte di varie testate giornalistiche in merito a rotture o litigi con la Pedà, l’Assessore Amina Ingaldi rappresenta alcune precisazioni.
Non mi sento in alcun modo in competizione e/o in conflitto con la consigliera Giuseppa Pedà, incaricata di svolgere funzioni di monitoraggio sulla “ qualità “delle pietanze e la sicurezza complessiva .
Ne mai, oltremodo , ho manifestato volontà ad impedirne lo svolgimento. Ho letto tanto e troppo di litigi tra di noi, a mia memoria mai avvenuti ; impedimenti da parte mia allo svolgimento del suo operato , chiedo: come avrei mai potuto farlo e perchè ? e soprattutto, quale legittima motivazione avrei potuto averne, avendo a cuore l’efficienza della Mensa scolastica ? Si tratterebbe davvero di autolesionismo.
Smentisco nella maniera più assoluta la mia posizione ostativa all’operato della consigliera Pedà. E spero di non ritornare sull’argomento “ litigi” poichè davvero sono comportamenti ed atteggiamenti che non mi appartengono!
Mi preme qui evidenziare che i due ruoli sono completamente diversi: il mio è un ruolo politico quello della Pedà è un ruolo tecnico/specialistico. Per tale motivo non mi sento in alcun modo esautorata .
Ho ricevuto la nomina di Assessore con delega alle scuole da parte del Sindaco Mastella e mi onoro di svolgerla nel pieno rispetto delle regole etiche , civili e morali sempre in piena sintonia e in linea con gli indirizzi programmatici e politici del nostro Sindaco Clemente Mastella . Ancor di più onorata mi son sentita quando il Sindaco ha incaricato la Pedà per i controlli, come professionista esperta, garantendo cosi la completezza di un team operativo ed efficiente. Abbiamo a cuore gli interessi dei cittadini ed in particolare, nella vicenda mensa scolastica, essenziale è la tutela della salute dei bambini. Nostro unico interesse, mio del Sindaco e della giunta in tutta questa vicenda è che venga svolto un servizio che rispetti le norme sanitarie e che garantisca una buona qualità dei cibi somministrati nell’interesse della comunità tutta.
Sono convinta che la struttura tecnico-amministrativa, con la regia della professionalità del consigliere Pedà , opererà al meglio in ogni suo aspetto. Da parte mio l’impegno politico a monitorare costantemente , al fine di garantire efficienza e funzionalità .
Tutto ciò premesso, la mia coscienza di mamma e di libera cittadina scelta in rappresentanza e proiettata dall’espressione elettorale a svolgere tale ruolo, mi porta a mantenere le promesse fatte, per ciò che riguarda il “ mio controllo”.
Ho mangiato in mensa, ho visitato il centro cottura, mi sono relazionata con dirigenti scolastici, insegnanti, famiglie e funzionari dell’ ASL , nel pieno delle mie facoltà ma non rese note perché in pieno rispetto dei ruoli.
Sono per la gente sono con la gente.
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