63ENNE BRACCIANTE SUICIDA SU BINARI LINEA BENEVENTO-NAPOLI

Lì si è steso sulle rotaie a ridosso di una curva e nei pressi di una galleria ed è stato quindi travolto dal treno in corsa. Vigliotti aveva già manifestato in passato istinti suicidi, confidandoli ai propri familiari: alla base del gesto lo stato depressivo di cui la vittima soffriva da tempo. A nulla è valso il tentativo del macchinista di arrestare la marcia del treno in corsa. Illesi e sotto shock i passeggeri del convoglio regionale sono stati condotti a destinazione mediante un servizio di navetta giunto da Napoli. Il traffico ferroviario della linea Napoli-Benevento è rimasto infatti bloccato per tutto il pomeriggio, anche perché le operazioni sono state rese molto più difficile dal luogo impervio scelto dalla vittima. Sull’accaduto indagano i carabinieri di Arienzo coordinati dal magistrato di turno della procura di Santa Maria Capua Vetere.E’ ripreso nel tardo pomeriggio il traffico ferroviario della linea ‘Campania metro Nord Est’, Napoli-Benevento, in prossimità della frazione Costa di Arienzo (Caserta). Un bracciante agricolo del posto, G.V. di 63 anni, che, per una crisi depressiva di cui soffriva da tempo, aveva più volte manifestato propositi suicidi ai familiari. L’uomo, raggiunta la zona, un luogo collinare impervio si è disteso su di un binario, a poca distanza da una curva e da una galleria, e si è fatto travolgere dal convoglio proveniente da Benevento. Il corpo dell’agricoltore è stato trascinato per alcune centinaia di metri, nonostante il tentativo di frenata da parte del macchinista. I passeggeri, molti dei quali sono stati colti da malore, hanno raggiunto Napoli a bordo di un pullman giunto da Napoli.(ANSA).

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