Accertatori della sosta, De Lorenzo: sono al loro fianco

Bene. Dapprima, ancora una volta, bisogna ricordare, qualora ce ne sia bisogno, che fu il Comandante Delvino, al momento del suo insediamento, a stabilire che le contravvenzioni elevate da questi accertatori erano da ritenersi illegali. Il contenzioso è ancora aperto. Di qui, il minore incasso cui ha fatto seguito una minore retribuzione mensile. Personalmente, dichiara De Lorenzo, ebbi modo di indire un incontro alla presenza del Sindaco e del Segretario Generale nel corso del quale era nostra intenzione fare delle proposte che, a nostro parere, avrebbero risolto ogni cosa. All’incontro, molto garbatamente, senza neanche darci un minimo cenno, rimanemmo noi tre da soli in attesa per più di un’ora. Alcuno si fece vivo. Ora, ho cercato di intervenire e si ricominciano i dictat a mezzo stampa. La tolleranza ha sempre un limite.C’è, inoltre, da ricordare che sul mio tavolo è già pronta la delibera relativa all’istituzione dei parcometri che, qualora oggi non ci fosse stata la seduta di consiglio, la giunta avrebbe provveduto ad accettare. Quindi, a breve, vi sarà un completo rinnovamento per la sosta, così come avviene nelle altre città.

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