Di questa problematica se ne sta occupando da tempo l’Adiconsum, associazione di difesa dei consumatori e dell’ambiente, che attraverso le sue sedi territoriali presenti in tutta la provincia sta fornendo assistenza e consulenza gratuita ai cittadini dei vari Comuni protagonisti incolpevoli di questa assurda questione. Come afferma la Segreteria Provinciale dell’Adiconsum attraverso il suo responsabile di settore, Costantino Caturano, sono tantissimi i cittadini coinvolti e circa l’80% di essi risiede nel Comune di San Giorgio del Sannio. A riguardo, continua Caturano, come concordato con il difensore civico del Comune di San Giorgio del Sannio, Dott. Carmine Boniello, rispetto alle questioni sorte sulla tariffazione del consumo di gas e dei relativi conguagli previsti presenti nelle varie voci sulle bollette recapitate agli utenti, l’Adiconsum di Benevento ha avviato con il coinvolgimento della struttura nazionale e la partecipazione dell’Adiconsum di Avellino e provincia, un confronto serrato ed urgente con l’ENI nella persona del Responsabile Nazionale Dott. Pierluigi Properzio, per pervenire ad un chiarimento di tutta la tipologia e specificità dei casi contestati ed avviare conseguentemente una trattativa extragiudiziaria sugli sbocchi possibili. Inoltre si è chiesto all’ENI s.p.a., vista la scadenza di pagamento per il 6 Marzo p.v., di congelare le bollette fino alla risoluzione della questione per evitare more e notifiche di interruzione di fornitura.L’ufficio legale Adiconsum ha anche inviato una lunga e dettagliata lettera di richiesta di parere ed intervento all’Autorità per l’Energia elettrica ed il gas al fine di accelerare la risoluzione del contenzioso.La petizione in corso al Comune di San Giorgio e nelle comunità limitrofe, ha consentito un avvicinamento tra cittadini-consumatori e istituzioni di riferimento, con forte condivisione da parte dell’Adiconsum impegnata a rappresentare fattivamente le tre possibili articolazioni: notifica di fatturazioni infondate; notifica giustificata dalle normative in vigore e relative alle tariffe da applicare, ma non dalla discrezionalità di cumulo; conciliazione possibile e sviluppo ampio e aspro del contenzioso. La interlocuzione tra Adiconsum di Benevento e enti gestori, superata la fase di conoscenza, è finalizzata ad aprire con certezza una fase operativa che serva alla condizione creatasi e a risolvere i vari problemi scaricati imprudentemente sull’utenza. La fase attuale rischia di strumentalizzare l’intera controversia con l’accentuarsi della rabbia ma con una confusione e un polverone che finirebbe per allontanare i problemi della tariffazione e fatturazione del gas e indicare colpevoli su cui scaricare la rabbia.
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