Al presidente dell’ASIA avevo rivolto alcune domande sullo sversamento di tonnellate di rifiuti a contrada Acquafredda ed egli invece di rispondere mi

Io, però, non farò l’errore di trascendere esprimendo giudizi sulla sua persona ed insisto, invece, per pretendere dal presidente dell’ASIA, Azienda pubblica, pagato con soldi pubblici, le risposte alle domande già poste sull’accumulo di rifiuti a contrada Acquafredda, vicino ai campi coltivati.Egli sostiene che quel sito lo avrebbe ereditato dal precedente Consiglio di Amministrazione, ma evidentemente il presidente dell’Asia dimentica che è stato il sindaco Fausto Pepe, con Atto n. 139 dell’ 11 ottobre 2006 ad “ordinare all’ASIA” di utilizzare quel sito di contrada Acquafredda “per lo stoccaggio provvisorio dei rifiuti solidi urbani in cassoni scarrabili e/o semirimorchi a tenuta”.Ora Lonardo dice che quel sito non è idoneo, ma intanto lo usa e se ne vanta per sostenere di aver trovato una soluzione per togliere i rifiuti dalle strade. Come a dire: i meriti sono i suoi e le responsabilità sono di altri. Allora il Presidente dell’Asia deve spiegare:Perchè a contrada Acquafredda vengono utilizzati per ammucchiare i rifiuti, 40 cassoni scarrabili che non sono “a tenuta” e lasciano fuoriuscire liquami vari ? Sono stati ritrovati i cassoni rubati di proprietà del Comune? Di chi sono quelli attualmente utilizzati e quanto costa il fitto? Quanto spende l’Asia per il trasporto degli scarrabili a Casalduni e qual’è la ditta prescelta?Dove finiscono i materiali differenziati raccolti dai cittadini?Perchè ad Acquafredda sono ammucchiati nel fango cartoni, plastica e vetro raccolti in modo differenziati?Spero che Lucio Lonardo si renda conto che i cittadini, dopo aver pagato una tassa esorbitante e dopo aver effettuato pure la raccolta differenziata, hanno il diritto di avere risposte dal presidente dell’ASIA che non può solo dedicarsi ai giochi di prestigio dei suoi spot pubblicitari.il presidente – Gabriele Corona

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