Amm.ve. A Sant’Angelo a Cupolo pronta la lista “Liberamente”

Un momento del voto per le elezioni amministrative nel seggio in Piazza del Collegio Romano, Roma, 05 giugno 2016. ANSA/ANGELO CARCONI

E’ molto incerta la competizione amministrativa del prossimo autunno a Sant’Angelo a Cupolo.

Sembra che al fianco della lista uscente che ha portato alla riconferma di D’Orta, che ha ricoperto per dieci anni la carica di vicesindaco e per dieci quella di sindaco, quindi non più candidabile a tale carica, vi sarà la lista “Liberamente”, guidata da Giuseppe Petrella, che ha condotto una buona e costruttiva opposizione.

Sant’Angelo a Cupolo, un tempo fiorente comune della nostra Provincia, ha approvato da circa cinque mesi, nel silenzio generale, un bilancio che vede in gravissimo deficit le condizioni economiche dell’Ente locale.

Il Comune ha uno strumento urbanistico che risale agli anni ottanta; il personale è ridotto ad esigue, pur se valide, unità, il PUC adottato quasi cinque anni fa dalla Giunta comunale, si è rivelato un notevole dispendio di moneta, senza che sia stato prodotto alcun risultato innovativo. Scuole ed istituzioni culturali esistono ormai solo nel Capoluogo e nella frazione Perrillo, ed hanno pochi iscritti.

Così pure gli Uffici postali da quattro sono diventati due, quello di S. Angelo a Cupolo e quello di Perrillo; sono stati soppressi da vari anni quelli di Bagnara e di Pastene, senza che la Giunta uscente abbia fatto alcunchè di valido per contrastare tale soppressione. Anche i seggi elettorali sono ormai concentrati, come circa un secolo fa, a Sant’Angelo a Cupolo ed a Perrillo, dove hanno votato l’ultima volta anche i residenti della frazione Pastene; sono state, ridotte a due le farmacie, che esistono nella Frazione Motta Valle ed a Bagnara, mentre il Capoluogo ne è privo.

Quasi nulla è stato fatto per San Marco ai Monti, una volta importante centro turistico, per cui circa cinquanta anni fa v’era anche un piano paesistico concordato fra i tre Comuni interessati.

Recentemente il gruppo “Liberamente” ha diffuso un volantino con pagine bianche, invitando gli elettori ad avanzare proposte. Anche la grave situazione di Bagnara è stata oggetto di una dura, recente campagna di stampa e la strada principale del paese è priva ad oggi di ogni intervento.

La forte crisi del Comune spinge gli abitanti a cercare soluzioni diverse da quelle proposte nel passato.  Da più parti si sta organizzando una lista unitaria, che raccolga i progressisti di ogni area e che consenta al Comune di avere una amministrazione guidata da un o da una giovane, che sia combattiva, nuova, con un programma di rilancio dell’unità e della coesione del Comune, che dia a S. Angelo una funzione diversa da quella sonnolenta avuta sinora, che sta per essere archiviata.

Molti cittadini chiedono a gran voce le primarie, ma queste non sono state mai organizzate a S. Angelo a Cupolo; vedremo che cosa ci riserveranno le prossime settimane e se si realizzerà il sogno generale di una terza lista che veda riunite le forze politiche per il rilancio del bel territorio collinare.

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