Riafferma la prosecuzione dello stato di agitazione permanente e di mobilitazione dei dipendenti dell’Ente;
Ribadisce la richiesta di un Tavolo per avviare un costruttivo confronto con l’Amministrazione Ricci per definire le eventuali iniziative comuni da porre in essere in questo frangente a tutela dei lavoratori;
Esige garanzie certe sulla corresponsione degli stipendi ai lavoratori dell’Ente;
Richiede all’Amministrazione una urgente ricognizione tra il personale dipendente con maggiore anzianità anagrafica e contributiva al fine di individuare coloro cui poter eventualmente applicare, ai fini pensionistici, le norme pre-Fornero;
Chiede ancora una volta la cancellazione del comma 428 dell’art. 1 della legge di Stabilità 2015 al fine di dare sicurezza sulla ricollocazione dei tutti i dipendenti.
invita
le Segreterie nazionali sindacali ad organizzare una giornata di forte e massiccia mobilitazione nazionale a Roma, coinvolgendo tutti i lavoratori pubblici, in occasione dell’incontro, già programmato per il 13 gennaio 2015, tra il Ministro della Pubblica Amministrazione e Sindacato.
Decide di
Riconvocare una nuova Assemblea del personale acquisite le risultanze del predetto incontro.
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