Ci siamo lasciati a fine luglio con la chiusura dell’evento “Estate in Libertà” nato in seno ad un’idea dell’assise di maggio, un evento che ha caratterizzato e sottolineato che un quartiere è tanto più vivo quanto più ci sono eventi che stimolino l’aggregazione e la socialità. Il risultato di quanto appena detto emerge dalla grande partecipazione attorno alle diverse giornate svoltesi nell’arco dei due mesi. Siamo fieri sia di quanto abbiamo realizzato insieme a tutti i cittadini del quartiere sia di aver dimostrato che le passerelle della “città-vetrina” di Mastella non solo non ci appartengono, ma non rappresentano una modalità di riscatto della città.
Nell’ultima settimana di agosto la città ha assistito alla massima ostentazione del potere di un sindaco che decide del bello e del cattivo tempo della città, che ignora i problemi che ogni giorno i cittadini affrantono pur di avere un briciolo di visibilità o un un paio di righe su un quotidiano.
Noi apparteniamo alla società reale, a quella porzione di città che rifiuta pochi attimi fugaci di vanità fatti di festa e baldoria, apparteniamo a quella fascia cittadina che ogni giorno con le sue pratiche cerca di immaginare un nuovo modello di partecipazione attiva alla cittadinanza.
Lo abbiamo dimostrato in quest’anno attraverso la riqualificazione del campetto di bocce, di basket e di calcio(di quest’ ultimo proprio venerdì se ne discuterà), attraverso le pulizie mensili della Spina Verde e con la difesa dela stessa rispetto ai vandali.
I temi all’ o.d.g. saranno vari tra cui il bilancio, a fronte di un anno di sindacatura, degli spazi del rione ancora in disuso e abbandonati e varie ed eventuali.
Assemblea Popolare Rione Libertà
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