Ato – Giuditta lascia la presidenza, poteri al suo vice Del Vecchio

Lo statuto prevede che il Cda sia composto da sette persone, ma i rappresentanti di Avellino ed Ariano Irpino sono stati sospesi per le note vicende giudiziarie legatealla legittimità amministrativa sollevata dal Comune di Ariano Irpino e Giuditta si è dimesso. Per la successione sembra prevalere l’ipotesi di un nuovo rappresentante dell’Udeur. Il presidente uscente ha ringraziato l’amministrazione provinciale e tutti gli enti che hanno collaborato con l’Ato per la tutela delle acque ed ha sottolineato l’impegno profuso per iltrasferimento delle acque alla Puglia, ma ha espresso ancora una volta parere contrario verso la realizzazione della galleria Pavoncelli, perché l’opera, per avere senso, sarebbe dovuta arrivare al termine di un percorso finalizzato alla valorizzazione del prezioso bene e non sarebbe dovuta essere considerata una priorità. Ha sottolineato di aver sempre agito nel pieno rispetto delle finalità individuate dallo statuto e delle esigenze manifestate dai 195 comuni che fanno parte dell’ente. Il parlamentare Udeur ha ricordato che il vero problema è quello legato alla gestione dei servizi, ma non può essere ancora affrontato a livello locale perché sulla materia si attende la decisione del governo.

ARTICOLI CORRELATI