Avv.Luigi Giuliano: I veri protagonisti della musica beneventana, Enrico e Pino Salzano.

In particolare, gli estensori di turno esaltano l’operato di alcuni personaggi fino a qualificarli come veri e propri artefici della cultura musicale di Benevento (e Provincia) e tanto da meritare un posto nella nostra storia di settore.
In verità un tal genere di notizia mi lascia alquanto perplesso, atteso che, pur avendo io cominciato a vivere di musica fin dalla tenera età di sei anni, non ho ricordo  alcuno dei nominativi cui si riferiscono le suddette compiacenti citazioni che, per tale motivo, ritengo assolutamente fuorvianti e non rispondenti alla realtà.
Per nostra fortuna, a rimettere le cose al loro giusto posto, sta provvedendo il nostro, ormai ben noto, concittadino Enrico Salzano (giornalista e critico musicale) che con certosina pazienza e non comune competenza, scrive, giorno dopo giorno, la vera storia della musica a Benevento (e Provincia), con dotte citazioni su eventi e protagonisti che hanno rappresentato la genesi dell’era musicale moderna nella nostra comunità. 
Trattasi, quindi, di un opera di inestimabile valore, scevra da falsi o ammiccanti compiacimenti, destinata rimanere un unico ed insostituibile documento storico nel settore.
Né potevamo aspettarci qualcosa di diverso dalla indiscutibile esperienza di Enrico Salzano, figlio d’arte  e musicista di lungo corso, unitamente al compianto fratello Pino, entrambi ispirati dal papà Alfredo, autentico musicista beneventano di prima generazione e da annoverare, con pieno diritto, tra quei precursori, di cui è cenno innanzi, che hanno avviato e diffuso la cultura musicale nella nostra comunità e dei quali oggi raccogliamo l’eredità.  
Enrico e Pino Salzano, quindi, con una intera vita vissuta nella musica e per la musica, figurano anch’essi tra gli autentici artefici dello sviluppo musicale.
Sul punto, però, ho notato che l’Enrico giornalista e critico musicale ha dato poco spazio alla figura del fratello musicista Pino.
Ciò probabilmente per timore di apparire fazioso e di parte. Tale senso di correttezza, però, gli ha impedito di rendere piena giustizia al proprio compianto fratello ed è per questa ragione che sento il dovere di colmare l’ingiusto vuoto, spendendo qualche parola su di un personaggio che ho avuto la fortuna di conoscere e frequentare e che sicuramente merita un posto di rilievo tra i principali protagonisti della musica a Benevento. Infatti, Pino Salzano si è imposto all’attenzione degli addetti ai lavori e non, fin dalla seconda metà degli anni cinquanta. In quel periodo (eravamo ancora in età adolescenziale) io ho conosciuto Pino, in quanto, entrambi allievi del grande e mai dimenticato Maestro Raffaele Russo ed entrambi già alla ricerca di un attività volta all’inserimento nel meraviglioso e complesso mondo dello spettacolo. Già a quei tempi veniva in rilievo non solo il talento musicale di Pino Salzano ma anche la sua figura carismatica, in quanto già fondatore (insieme al fratello Enrico) e leader indiscusso dei primi gruppi musicali locali, fino alla formazione dello (oserei dire) storico gruppo de “I Marines”.
Da allora, è stato un continuo crescendo che lo ha portato ad esibirsi sui palcoscenici di tantissime piazze italiane, frutto di una intensa ed instancabile attività artistica, arricchita da incontri e collaborazioni con personaggi già noti nel panorama artistico nazionale.
La sua carica emotiva nei confronti della musica e del fare musica era ed è stata sempre tale da coinvolgere chiunque gli stava intorno, tanto da essere sempre presente e trainante in ogni tempo e luogo laddove vi fosse una qualche occasione di incontro artistico-musicale.
La sua passione, la sua continua produzione di idee “per la musica”ed attività ad essa connesse, in uno alla sua capacità di immediata loro realizzazione, lo rendevano un sicuro punto di riferimento sia per i musicisti già in attività che per quanti avessero avuto intenzione di inserirsi, in qualche modo, in quel mondo meraviglioso.
Né, infine, può sottacersi della sua perenne “fedeltà” alla musica, rimasta immutata fino all’ultimo istante di vita.
Per le suesposte brevi considerazioni, ritengo che sussistano dati di fatto certi ed elementi inconfutabili per conferire a Pino Salzano il giusto ruolo ed una più adeguata collocazione nella storia della nostra musica.
Avv. Luigi Giuliano

 

ARTICOLI CORRELATI