BELTIGLIO DI CEPPALONI, FABBRICA DI FUOCHI PIROTECNICI SEQUESTRATA DAI CARABINIERI. FORSE EVITATA UNA STRAGE

Infatti, in località Cortoffo, frazione di Beltiglio di Ceppaloni, a seguito di sopralluogo congiunto dei citati Carabinieri del Reparto Operativo di Benevento, congiuntamente a quelli della Stazione di Ceppaloni ed al Nucleo Artificieri e Antisabotaggio dei Carabinieri di Napoli ed ai Vigili del Fuoco di Benevento, è stato rinvenuto  all’interno dei locali della fabbrica dei fuochi d’artificio, regolarmente autorizzata, di proprieta’ di D. L. L. di 62 anni di Beltiglio di Ceppaloni, un ingente quantitativo, stoccato in maniera non regolamentata di polveri nere, prodotti finiti, masse attive ed altro materiale esplodente. Nel corso del sopralluogo, per motivi di ordine e sicurezza si procedeva al sequestro cautelativo amministrativo dell’intera fabbrica di fuochi d’artificio atteso che il titolare non aveva rispettato i vari obblighi sul tipo di lavorazione, l’accantonamento dei manufatti e sulla sicurezza in genere di tale opificio.

Pertanto, tutto il materiale stoccato, circa diecimila chili, con l’aiuto dei Carabinieri del Nucleo Artificieri ed antisabotaggio è stato messo in sicurezza e sequestrato per le ulteriori indagini del caso, mentre i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Benevento adottavano il provvedimento di sospensione dell’esercizio dell’attività.

E’ il caso di dire che, cosi come era accatastato e come riferito dagli esperti artificieri, tutto il materiale poteva innescarsi per autocombustione, soprattutto con le infiltrazionI d’acqua piovana nelle strutture precarie e fattiscenti, e pertanto, si è evitato, per la fabbrica di Beltiglio di Ceppaloni, il ripetersi di scene dalle conseguenze veramente tragiche

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