Boccalone (TèL): la gara per il complesso di S.Vittorino da rifare

E’ imminente l’aggiudicazione della gara relativa al Recupero del Complesso Storico di San Vittorino – Lotto C – da adibire a Servizi Culturali,  per un importo dei lavori pari a oltre sei milioni di euro.
Non pochi sono i motivi che potrebbero portare ad invalidare l’intera procedura, che vanno da quelli di ordine tecnico a quelli di carattere finanziario, e non credo che gli organi titolati e preposti a garantire l’iter di gara tarderanno a rilevare tutta una serie di anomalie quali la mancanza del parere obbligatorio dei Vigili del Fuoco, l’assenza dei calcoli degli impianti e di alcune strutture, la mancanza di indagini geologiche o l’assenza del parere obbligatorio della consulta ex art. 74 della legge regionale sugli appalti.

Tali lacune sono talmente evidenti che aggiudicare la gara sarebbe difficilmente giustificabile, in assenza di parametri tecnici di riferimento certi. A ciò si aggiunge il fatto che l’ente si esporrebbe a grave pregiudizio sia nei confronti delle imprese partecipanti, sia nei confronti della regione campana e dei comuni che hanno presentato ricorso alla graduatoria per gli edifici sicuri, in cui la città di Benevento è stato utilmente inserita per ottenere il finanziamento.  
Con tali circostanze la gara dovrebbe che essere rifatta. E’ su questi argomenti che si chiede conto all’amministrazione per gli eventuali danni che andranno ad arrecarsi alla comunità, dovuti a negligenze ed improduttività dell’azione amministrativa. Ed è su queste cose che deve rispondere l’assessore Damiano, unitamente al sindaco che sul primo continua a riporre la propria incondizionata fiducia.

Nicola Boccalone
Consigliere del gruppo “Territorio è libertà”.

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