Bocchino e Di Pietro su vertenza Tributi Italia

 

Ancora una volta però, questioni spinose vengono approcciate dalla Giunta Pepe, per giungere a soluzioni pasticciate. Il riferimento è alla situazione lavorativa dei dipendenti di Tributi Italia (ex Gestor) che nei mesi scorsi avevano giustamente rappresentato le difficoltà lavorative e di mancata retribuzione, legate alle vicende della società datrice di lavoro.

Ebbene dopo tanto clamore il Consiglio comunale con provvedimento n. 46 del 25.11.2009 all’unanimità deliberò di "affidare ad Equitalia spa, per un periodo provvisorio e comunque non superiore a dodici mesi, il servizio di gestione e riscossione dell’imposta di pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni, subentrando nei rapporti giuridici ed economici in precedenza in capo a Tributitalia spa".

Fu anche deliberato un contributo di solidarietà a favore dei dipendenti di Tributitalia spa.

Con delibera di Giunta comunale n. 44 del 10.02.2010, il Governo della Città "in attuazione a quanto deliberato dal Consiglio comunale (delib. 46 del 25.11.009) affidava ad "Equitalia spa" il servizio e la riscossione dell’imposta comunale sulla pubblicità.

Con successiva delibera n.60 del 24.02.2010, sempre la Giunta comunale, ritornava sull’argomento confermando il deliberato n.44, ma ampliandolo: ossia deliberava "di affidare ad Equitalia Polis s.p.a. la riscossione coattiva a mezzo ruolo dei crediti Ici vantati soprattutto nei confronti di Enti pubblici, tra cui l’Iacp nonché delle attività di riscossione coattiva a mezzo ruolo della Tarsu, della Tosap e delle ingiunzioni di pagamento, già affidate alla Gestor spa (poi Tributitalia spa)".

Bene… sino al 24 febbraio chi doveva subentrare a Tributitalia era l’Equitalia spa.

Il pasticcio è avvenuto successivamente e portato a conoscenza dei più in data 24.3.2010 allorquando presso la sala Giunta del Comune è stato siglato un "accordo" tra Comune di Benevento, rappresentanze sindacali dei lavoratori e non Equitalia spa, ma altro soggetto giuridico e precisamente il costituendo RTI (Raggruppamento temporaneo di imprese) Equitalia polis spa – Andreani Tributi srl.

E’ evidente che il soggetto individuato dal Consiglio comunale e richiamato dalle due successive delibere di Giunta non è più Equitalia ma il "RTI Equitalia polis spa-Andreani Tributi srl".

Tra l’altro, questo costituendo RTI in detta seduta, contrariamente a quanto deliberato dalla Giunta con atto n. 60 si è dichiarato disponibile ad assumere i soli lavoratori addetti al servizio e riscossione dell’imposta sulla pubblicità, "lasciando a piedi" gli altri lavoratori addetti al servizio Ici, Tosap e Tarsu.

Ma vi è di più: alla richiesta dei sindacati di garantire ai lavoratori attualmente impiegati il mantenimento degli attuali livelli retributivi, nonché della durata a tempo indeterminato dei contratti, non ha fornito rassicurazioni ma con una clausola di stile si è impegnato "a verificare la possibilità di accettare tali condizioni"…

In conclusione: non vi è certezza per i lavoratori addetti all’imposta pubbliche affissioni, mentre vi è certezza (purtroppo negativa) di "appiedamento" dei lavoratori addetti agli altri Tributi !!!

Epilogo peggiore non poteva esserci !!!

Avv. Costanzo Di Pietro

Avv. Luigi Bocchino

Consiglieri comunali PdL

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